UniCredit: sottoscritto minibond sostenibile da 7 milioni di euro emesso da IBG

- di: Daniele Minuti
 
UniCredit ha annunciato la sottoscrizione di un prestito obbligazionario da 7 milioni di euro emesso da IBG SpA: il minibond a tasso variabile ha una durata pari a 7 anni ed è finalizzato a sostenere gli investimenti previsti dal Piano Industriale 2021-2025, con un focus su attività di efficientamento produttivo e tecnologico, in modo da perseguire il target di sviluppo del business anche dal punto di vista della sostenibilità.

UniCredit ha sottoscritto un prestito obbligazionario da 7 milioni di euro emesso da IBG

Con questa operazione, IBG SpA si pone ambiziosi obiettivi in chiave ESG riguardanti il miglioramento del packaging primario (+30% di percentuale di plastica riciclata nelle bottiglie per il prossimo triennio), la certificazione di un sistema di gestione di salute e sicurezza sul lavoro (conforme alla norma ISO 45001) e l'evoluzione dell'azienda in una Società Benefit (integrando nel proprio oggetto sociale l'impatto positivo su persone e ambiente).

Nella nota viene specificato che UniCredit riconoscerà a IBG una premialità "nella forma di una riduzione del tasso cedolare al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati al momento dell'emissione del prestito obbligazionario" dato che l'operazione rientra nel "Bond Food Mezzogiorno", lanciato dalla banca per finanziare i piani di sviluppo legati alla crescita sostenibile per le imprese del Sud.

Annalisa Areni, Responsabile per il Sud di UniCredit Italia (nella foto), ha commentato: "Con questa operazione supportiamo concretamente i piani di crescita e sviluppo di una realtà del Mezzogiorno che si è negli anni distinta per capacità di innovazione ed è da sempre attenta alla salvaguardia dell'ambiente puntando su una produzione ecosostenibile. Con il prestito obbligazionario sottoscritto oggi proseguiamo nel percorso di emissioni di minibond nell'ambito dell'iniziativa "Bond Food Mezzogiorno", finalizzata ad incentivare forme alternative di finanziamento degli investimenti delle PMI del Sud attive nel settore agroalimentare e a promuovere la cultura della sostenibilità".

Rosario Caputo, Amministratore unico di IBG SpA, ha aggiunto: "Per la nostra azienda la qualifica di società benefit rappresenta un target prioritario per essere un modello di sviluppo economico sostenibile. Una scelta che riflette gli sforzi che intendiamo profondere nel supportare i principi dell'Agenda 2030, assumendoci la responsabilità di promuovere presso i nostri stakeholder una sempre maggiore coscienza in materia di responsabilità sociale. Attraverso lo status di società benefit orienteremo le scelte di investimento anche verso politiche di rilevanza sociale, impegnandoci a rafforzare i temi legati ai criteri ESG e con particolare attenzione a quelli del welfare aziendale e al rispetto della comunità in cui opera IBG SpA".

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