Turchia: aumenta il tasso di interesse, ma l'inflazione vola incontrollata

- di: Redazione
 
La banca centrale turca ha deciso di aumentare di cinque punti percentuali il tasso di interesse di riferimento, riadottando la politica di rialzi mirata a combattere l'inflazione che corre impetuosamente da mesi, mettendo in gravissima difficoltà l'economia delle famiglie.

Turchia: aumenta il tasso di interesse, ma l'inflazione vola incontrollata

Con una decisione a sorpresa, la banca centrale ha dichiarato che avrebbe aumentato il tasso di riferimento dei pronti contro termine a una settimana al 50%. La decisione ha in qualche modo smentito quello che ci si attendeva in Turchia, cioè che l'istituto centrale lasciasse invariato il tasso di riferimento per il secondo mese. La banca ha dichiarato di aver deciso di aumentare il tasso di riferimento ''in risposta al peggioramento delle prospettive di inflazione''.

''La politica monetaria restrittiva - si legge ancora nella nota con cui la banca centrale ha accompagnato la misura - sarà mantenuta fino a quando non si osserverà un calo significativo e duraturo della tendenza di fondo dell'inflazione mensile".

L’inflazione annua dei prezzi al consumo è salita al 67% a febbraio, superando le aspettative. L’impennata dei prezzi ha lasciato molte famiglie in difficoltà per affrontare le spere per cibo, affitto e servizi pubblici.
Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha sostenuto per molti mesi, ritenendola uno stimolo all'economia e uno strumento per contrastare con efficacia la parabola ascendente dei prezzi, una politica di continui tagli ai tassi. Una scelta che nei fatti si è dimostrata incapace di fermare l'inflazione.

Dopo essere stato rieletto alla presidenza, a maggio dello scorso anno, Erdogan ha nominato un nuovo team economico.
Sotto la nuova squadra, la banca centrale aveva aumentato il tasso di interesse di riferimento dall’8,5% di giugno al 45% di gennaio prima di sospendere gli aumenti dei tassi il mese scorso.
La moneta turca, che nell'ultimo anno ha perso circa il 40% del suo valore rispetto al dollaro, ha recuperato terreno dopo la decisione della banca centrale.
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