Un Capodanno di musica e generosità quello di Tony Effe, che ha scelto di devolvere l’incasso del concerto al Palazzo dello Sport di Roma alla Croce Rossa Italiana per sostenere “progetti educativi per i giovani”. Una decisione che ha trasformato l’evento, già sold out, in una celebrazione carica di significato.
Tony Effe: devoluto l’incasso del concerto alla Croce Rossa Italiana
L’iniziativa nasce in un contesto non privo di polemiche: il live, organizzato dopo la cancellazione dello show di Tony Effe dal Capodanno del Comune di Roma al Circo Massimo, si è rivelato un successo, premiando l’artista per la sua capacità di reagire con forza alle critiche.
Le parole dell’artista: “Non mi fermeranno”
Durante il concerto, Tony Effe non ha risparmiato parole per i suoi fan, ringraziandoli per il supporto costante. “Il 2024 è stato un anno impegnativo ma ricco di soddisfazioni,” ha dichiarato dal palco. “Sono stato al centro di polemiche pesanti, accusato di cose che non mi appartengono. Ma voi ci siete sempre stati. Essere il capro espiatorio di questi dinosauri mi ha solo dato più forza per continuare.”
Un messaggio diretto e senza filtri, in perfetto stile Tony Effe, che ha aggiunto: “Non ascolterò mai il giudizio di persone che non conoscono né me né la mia musica. Non vi fermate mai e fate sempre il c… che vi pare. Ci aspetta un 2025 spietato. Vi voglio bene.”
Dal palco di Roma a Sanremo
Ma Tony Effe non si ferma qui. Il cantante è atteso l’11 febbraio sul palco del Festival di Sanremo, dove porterà il brano “Damme ‘na mano”. Un debutto che segna un passaggio importante nella sua carriera e che potrebbe rappresentare una nuova tappa di consacrazione nel panorama musicale italiano.
La scelta di partecipare a Sanremo, una manifestazione storicamente distante dall’immaginario trap, è un segnale di apertura e di evoluzione artistica. “Sanremo è una sfida e un’opportunità,” avrebbe confidato in privato, dimostrando di voler affrontare con determinazione ogni tappa del suo percorso.
La solidarietà come risposta alle polemiche
La devoluzione dell’incasso alla Croce Rossa Italiana appare come una risposta concreta alle critiche ricevute nelle ultime settimane. L’artista, infatti, è stato al centro di un acceso dibattito dopo la decisione del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, di escluderlo dal Capodanno al Circo Massimo, suscitando reazioni contrastanti.
La scelta di destinare i proventi a un’iniziativa benefica sottolinea la volontà di Tony Effe di restituire parte del suo successo alla comunità, in particolare a quella giovanile, con un impegno che va oltre la musica.
Un Capodanno che guarda al futuro
Il concerto di Capodanno ha rappresentato non solo un evento musicale di grande impatto, ma anche un momento di riflessione su temi importanti come l’educazione e il sostegno ai giovani. “Il futuro si costruisce con azioni concrete,” ha ribadito l’artista, consapevole del potere della sua voce e della sua influenza sulle nuove generazioni.
Tony Effe sembra quindi pronto a vivere un 2025 all’insegna di nuove sfide, artistiche e personali, con l’obiettivo di continuare a lasciare il segno, dentro e fuori dal palco.