• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Tokyo chiude in ribasso mentre la tecnologia rallenta: il punto sulle Borse asiatiche e i mercati globali

- di: Marta Giannoni
 
Tokyo chiude in ribasso mentre la tecnologia rallenta: il punto sulle Borse asiatiche e i mercati globali
La Borsa di Tokyo ha concluso la prima seduta della settimana con un calo significativo, riflettendo una battuta d’arresto per il settore tecnologico, che ha perso terreno dopo i recenti guadagni legati agli annunci di investimenti in intelligenza artificiale negli Stati Uniti. L’indice Nikkei ha chiuso con una flessione dello 0,92%, scendendo a quota 39.565,80 punti, con una perdita complessiva di 366 punti.
Questo ribasso ha rispecchiato l’incertezza degli investitori, che si interrogano sulle prospettive di crescita del comparto tecnologico dopo un periodo di entusiasmo iniziale. “L’attuale correzione è in linea con le aspettative di mercato dopo un periodo di sovravalutazione”, ha commentato Kenji Yamamoto, analista presso Nomura Securities, in un’intervista a Reuters di oggi.

Yen stabile, mercati valutari in attesa
Sul fronte valutario, lo yen ha mantenuto una relativa stabilità, scambiando a 156,10 contro il dollaro e 163,20 contro l’euro. Questo equilibrio riflette un sentiment di attesa nei confronti delle prossime decisioni della Bank of Japan, che dovrebbe pronunciarsi sui tassi di interesse nel corso della settimana.
Secondo Akiko Tanaka, economista di Mitsubishi UFJ Financial Group, “Lo yen si trova in una posizione delicata, in quanto le politiche monetarie della Fed e della BCE continuano a influenzarne il valore”. La dichiarazione è stata rilasciata a Bloomberg.

Andamento delle altre Borse asiatiche
In generale, i mercati asiatici hanno registrato una giornata mista. L’Hang Seng di Hong Kong ha perso l’1,15%, trascinato al ribasso dai titoli tecnologici, mentre l’indice Shanghai Composite è sceso dello 0,87%, appesantito dai timori legati alla domanda interna e al rallentamento del settore immobiliare cinese. Al contrario, il Kospi di Seoul ha guadagnato lo 0,23%, grazie alla performance positiva delle aziende nel settore dei semiconduttori.
In Australia, l’S&P/ASX 200 ha chiuso in lieve rialzo (+0,18%), sostenuto dalle materie prime, in particolare dai titoli legati al ferro e al carbone. In India, il Sensex è aumentato dello 0,45%, segnando il miglior risultato tra le principali Borse asiatiche, grazie a un incremento della fiducia degli investitori dopo dati positivi sull’occupazione.

Oro e materie prime
Il prezzo dell’oro è rimasto relativamente stabile, oscillando attorno ai 1.946 dollari l’oncia, riflettendo una cautela tra gli investitori. “La stabilità dell’oro indica che il mercato sta cercando un catalizzatore per muoversi in una direzione definita”, ha dichiarato Michael Hewson, analista di CMC Markets, a CNBC.
Per quanto riguarda le altre materie prime, il petrolio Brent è scambiato a 85,20 dollari al barile, in lieve aumento (+0,34%), sostenuto dalle aspettative di una domanda crescente in Cina. Il gas naturale, invece, ha registrato un calo del 2%, complice l’inverno meno rigido del previsto in Europa.

Le valute emergenti e l’euro
Tra le valute emergenti, il peso filippino e il ringgit malese hanno registrato perdite marginali rispetto al dollaro, rispettivamente dello 0,2% e dello 0,3%, in risposta alla forza della valuta statunitense. L’euro, invece, si è mantenuto stabile contro il dollaro, scambiando a 1,0880, con gli operatori che guardano alla prossima riunione della BCE per ulteriori indicazioni.

In attesa di nuovi dati e decisioni delle Banche centrali 
Gli investitori guardano con attenzione agli sviluppi futuri, in particolare alle decisioni di politica monetaria delle principali banche centrali e agli aggiornamenti sui dati economici cinesi, che potrebbero influenzare significativamente i mercati globali. La settimana si preannuncia densa di eventi, con la Federal Reserve e la BCE che terranno incontri cruciali e il rilascio dei dati sul Pil statunitense per il quarto trimestre.
Le dichiarazioni degli analisti e le tendenze osservate nei mercati asiatici riflettono una fase di transizione per l’economia globale, dove la stabilità è ancora fragile e strettamente legata agli sviluppi geopolitici ed economici.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 117 record
13/12/2025
Rottamazione quinquies: cosa cambia davvero e per chi conviene
Rottamazione quinquies nella manovra 2026: chi può aderire, chi resta escluso, scadenze, r...
13/12/2025
Stretta sui pagamenti PA ai professionisti: scoppia la protesta
La nuova norma della manovra lega i pagamenti della PA alla regolarità fiscale dei profess...
13/12/2025
Manovra 2025: iperammortamento, casa e welfare riscritti
Manovra 2025: iperammortamento fino al 2028, novità su Isee e prima casa, assegno di inclu...
13/12/2025
Ex Ilva: offerte Usa riaprono la partita industriale
Arrivano due offerte vincolanti per l’ex Ilva di Taranto: Bedrock Industries e Flacks Grou...
13/12/2025
EssilorLuxottica compra Signifeye e accelera sulle cliniche
EssilorLuxottica acquisisce Signifeye: 15 cliniche oftalmiche nelle Fiandre e closing prev...
13/12/2025
Dazi Ue: mini pacchi, Shein e Temu pagano 3 euro
Da luglio l’Unione Europea introduce un dazio fisso di 3 euro sui mini-pacchi extra-Ue. St...
Trovati 117 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720