Stellantis: Uliano, senza ammortizzatori a rischio 25.000 posti tra azienda e indotto

- di: RCor
 
"Il Governo deve mettere a disposizione risorse pubbliche, vincolate a precisi impegni di tenuta occupazionale e di sviluppo del settore, superando la logica dei soli incentivi all'acquisto di autoveicoli. Bisogna utilizzare le risorse per la reindustrializzazione, indispensabili per evitare l'impatto negativo di oltre 75.000 lavoratori nel comparto auto a seguito del cambio delle motorizzazioni. Servono nuovi ammortizzatori sociali, in molti stabilimenti di Stellantis e dell'indotto sono in esaurimento, il rischio di licenziamento potrebbe investire circa 25.000 lavoratori". Lo detto il segretario generale Fim-Cisl, Ferdinando Uliano, commentando il report trimestrale sulla produzione Stellantis pubblicato dal sindacato. Nel Polo Produttivo di Torino di Stellantis i volumi misurati nei primi 9 mesi sono pari a 22.240 unita' rispetto alle 70.365 rilevate nel 2023 (-68,4%). E' quanto emerge dal report trimestrale sulla produzione Stellantis pubblicato dalla Fim-Cisl. Il 91% dei volumi dello stabilimento torinese, pari a 20.210, sono rappresentati da 500 Bev, il restante e' rappresentato dalle produzioni Maserati con 2.030 unita'. Quest'ultime lontane dalle 41.000 unita' prodotte nel 2017, anno di punta delle produzioni Maserati. La situazione e' in peggioramento e per i prossimi mesi non si vedono segnali di miglioramento. Una flessione di mercato, determinatasi un anno fa, ha impattato negativamente sulle produzioni della 500 Bev, perdendo oltre 2/3 delle produzioni rispetto alle 63.400 unita' prodotte fino a settembre 2023. Questo gia' dalla fine del 2023 aveva portato alla decisione di organizzare la linea di produzione su un turno e alla richiesta di Cigo e Cds. "Certamente, il ritardo nel lancio degli eco-incentivi partiti a giugno non ha influito positivamente sui volumi, ma pensiamo che abbia influito negativamente la mancanza degli eco-incentivi in altri Paesi europei. Sulla linea Maserati la situazione della produzione e' critica. Sul fronte produttivo si sono raggiunte le 2.030 unita', -70% rispetto al 2023. Negli anni migliori di Maserati, la produzione, tra Grugliasco e Mirafiori, nel terzo trimestre raggiungeva oltre le 41.210 unita' (anno 2017)", ha detto Uliano, sottolineando che "con le iniziative e la manifestazione che abbiamo messo in campo, e' stato importante costringere Stellantis ad assegnare allo stabilimento di Mirafiori entro la fine del 2025 un modello come la 500 ibrida. Un'auto con potenzialita' di volumi importanti che puo' assicurare il mantenimento della missione produttiva di Mirafiori come stabilimento di assemblaggio auto. E' necessario cercare di anticiparne i tempi di lancio e produzione".
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