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Stellantis investe negli Stati Uniti: il via libera di Trump segna una nuova fase per l'industria automobilistica

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Stellantis investe negli Stati Uniti: il via libera di Trump segna una nuova fase per l'industria automobilistica

Dopo l’incontro tra John Elkann e Donald Trump, avvenuto pochi giorni prima dell’insediamento ufficiale del tycoon alla Casa Bianca, Stellantis ha annunciato un ambizioso piano di investimenti per potenziare la produzione automobilistica negli Stati Uniti. Una mossa che segna un cambio di rotta rispetto agli anni precedenti e che mira a riportare al centro della strategia del gruppo la crescita industriale americana.

Stellantis investe negli Stati Uniti: il via libera di Trump segna una nuova fase per l'industria automobilistica

Elkann, durante il vertice con il presidente eletto, ha garantito un’accelerazione su progetti che erano rimasti in sospeso sotto l’amministrazione Biden. Il piano prevede la riapertura dello stabilimento di Belvidere, in Illinois, la creazione di 1.500 nuovi posti di lavoro e investimenti significativi negli impianti di Detroit, Ohio e Indiana. «Sotto la guida del presidente Trump, Stellantis sta riportando posti di lavoro e investimenti in America. Il risveglio manifatturiero americano è qui: benvenuti nell'età dell'oro», ha commentato la Casa Bianca su X, accogliendo con entusiasmo la decisione del colosso automobilistico.

Un ritorno in grande stile che, secondo fonti vicine all’azienda, si inserisce in un contesto di rinnovata fiducia nelle politiche pro-business della nuova amministrazione. Una strategia che mira non solo a rafforzare l’impronta industriale negli Stati Uniti, ma anche a consolidare i rapporti con il sindacato Uaw, un nodo cruciale dopo le tensioni che hanno caratterizzato la gestione dell’ex CEO Carlos Tavares.

In una lettera indirizzata ai dipendenti americani, Antonio Filosa, Chief Operating Officer per il Nord America e CEO di Jeep, ha voluto rassicurare la forza lavoro. «Vogliamo investire per far crescere la nostra produzione negli Stati Uniti e garantire stabilità ai nostri lavoratori», ha scritto Filosa, sottolineando che l’incontro tra Elkann e Trump rappresenta una tappa chiave per il futuro dell’azienda nel mercato americano.

Le prossime mosse di Stellantis, dunque, saranno osservate con attenzione sia dal mondo politico sia dal settore industriale, in un momento in cui il reshoring produttivo è tornato centrale nell’agenda economica statunitense.

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