Stellantis, ecco la riorganizzazione. Questi tutti i nuovi vertici
- di: Bruno Coletta
Stellantis accelera sulla semplificazione della sua organizzazione interna in vista dell’arrivo del nuovo amministratore delegato, previsto entro giugno. Il gruppo automobilistico ha annunciato una riorganizzazione che rafforza il ruolo delle regioni e introduce cambiamenti ai vertici di alcuni brand chiave come Jeep, Peugeot e DS. Il piano punta a garantire maggiore agilità decisionale e a migliorare il coordinamento tra le diverse aree geografiche.
Nuova struttura per maggiore efficienza
Il riassetto prevede l’accorpamento delle divisioni ingegneria e software sotto la guida di Ned Curic, con l’obiettivo di favorire una maggiore integrazione tra le due aree. Cresce il peso delle strategie di qualità e marketing, mentre alcuni top manager lasciano il gruppo. "Un giusto equilibrio tra responsabilità regionali e globali faciliterà la rapidità delle scelte e la loro esecuzione", ha dichiarato Stellantis in una nota ufficiale.
Cambiamenti ai vertici di Peugeot, Jeep e DS
Tra le novità principali ci sono nuovi responsabili per alcuni dei marchi più rappresentativi del gruppo. Linda Jackson lascia la guida di Peugeot, sostituita da Alain Favey. Bob Broderdorf assume la leadership globale di Jeep, subentrando ad Antonio Filosa, che mantiene il ruolo di responsabile delle regioni d’America e assume la direzione globale dell’ente Quality. Per il brand DS, il nuovo responsabile sarà Xavier Peugeot, mentre Olivier François, già a capo di Fiat e Abarth, guiderà anche il nuovo Marketing Office, incaricato di ottimizzare le strategie pubblicitarie e le sponsorizzazioni dei vari marchi.
Anche l’unità veicoli commerciali di Stellantis Pro One vede un cambio al vertice: Anne Abboud subentra a Jean-Philippe Imparato, mentre Yves Bonnefont, chief software officer, lascia il gruppo.
Le parole di Elkann e la ricerca del nuovo Ceo
John Elkann (nella foto), presidente di Stellantis, ha commentato il riassetto sottolineando l’importanza della semplificazione: "In linea con i cambiamenti decisi a dicembre, gli annunci di oggi aumenteranno la nostra agilità e il rigore dell’esecuzione a livello locale. Non vediamo l’ora di guidare la crescita fornendo ai nostri clienti una scelta ancora più ampia di straordinari veicoli a combustione, ibridi ed elettrici".
Elkann ha inoltre confermato che il processo di selezione del nuovo amministratore delegato è in corso ed è gestito da un Comitato Speciale del consiglio d’amministrazione. La nomina del successore di Carlos Tavares sarà ufficializzata entro la prima metà del 2025.
Flessione del titolo in Borsa e preoccupazioni sui dazi Usa
L’annuncio della riorganizzazione non ha evitato il calo del titolo Stellantis in Borsa, che ha chiuso in ribasso del 4,5%. La flessione, però, si inserisce in un trend negativo che ha colpito l’intero comparto automobilistico europeo, penalizzato dall’annuncio del presidente statunitense Donald Trump di possibili dazi del 25% sulle importazioni di veicoli dal Messico e dal Canada.
Mercato auto in calo: gennaio difficile per Stellantis
I dati di gennaio mostrano un avvio d’anno in salita per il mercato dell’auto in Italia, con 133.692 immatricolazioni, in calo del 5,86% rispetto allo stesso mese del 2024. Stellantis registra una flessione ancora più marcata, con 41.532 vetture vendute e una contrazione del 15,8% rispetto a gennaio 2024. La quota di mercato del gruppo si attesta al 31,1%, in calo rispetto al 34,7% di un anno fa, ma in ripresa rispetto al 23% di dicembre.
La Panda domina il mercato italiano
Nonostante il contesto difficile, la Fiat Panda conferma la sua leadership sul mercato italiano. Il modello prodotto a Pomigliano ha registrato oltre 13.300 immatricolazioni a gennaio, raggiungendo una quota del 10% e superando, da solo, l’intera concorrenza in Italia.
Con la nuova organizzazione e l’attesa per il nuovo amministratore delegato, Stellantis affronta il 2025 con l’obiettivo di consolidare la propria posizione, navigando tra sfide di mercato e nuove opportunità.