Cyclando, la prima piattaforma di vendita online interamente dedicata ai viaggi in bicicletta, ha concluso con successo la sua prima campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd raccogliendo oltre 500.000 euro da 96 investitori che hanno creduto nel progetto della startup modenese. Tra questi anche il fondo AZIMUT ELTIF - Venture Capital ALIcrowd II, quattro tour operator specializzati in cicloturismo e viaggi outdoor, un bike rental e un’agenzia turistica DMC, a dimostrare che la vision e mission dell’azienda è quella giusta.
Cyclando, la prima piattaforma online per il cicloturismo
Il capitale raccolto servirà a sviluppare nuove feature digitali, dall’app alla personalizzazione del viaggio, e per rendere ancora più internazionale la piattaforma con possibilità di organizzare viaggi in tutto il mondo.
Cyclando, nata nel 2019 come startup innovativa, ad oggi offre già oltre 1000 tour disponibili, provenienti da 130 tour operator specializzati in tutta Europa, e un fatturato 2022 decuplicato rispetto al 2020. Anche il 2023, a oggi, conferma il trend di crescita dell’anno precedente, avendo quasi quadruplicato il numero di richieste rispetto allo stesso periodo del 2022 e utilizzando solo un quinto degli investimenti in marketing.
Cyclando è stata accelerata nel 2021 da LVenture Group, che ha selezionato la startup per la diciannovesima edizione del suo programma di accelerazione LUISS EnLabs e l’ha finanziata con il primo investimento pre-seed: “Cyclando intercetta un trend, quello del cicloturismo, in forte espansione per l’attenzione dei consumatori fortemente orientata alla sostenibilità e dove il digitale ricopre un ruolo centrale nella scelta della meta e dell’esperienza di viaggio. La startup ha saputo cavalcare questo trend da first mover, confermando una crescita costante del fatturato e siamo convinti che l’esperienza del team e gli sviluppi tecnologici in cantiere possano guidare un’ulteriore crescita, anche a livello internazionale”, ha dichiarato Giulio Montoli, Head of Pre-Seed Investments di LVenture Group.
I dati del 2022 sul cicloturismo evidenziano questa tendenza: quasi la metà dei cicloturisti attinge dal web per informazioni e prenotazioni condividendo sui social e le comunità degli amanti delle due ruote, scatti dei luoghi visitati, recensioni, racconti e impressioni di viaggio, nonché i servizi e gli strumenti utilizzati per l’organizzazione dello stesso.
La piattaforma, consapevole di questa dinamica, raccoglie le migliori proposte di cicloturismo in Italia e in Europa, personalizzabili e prenotabili direttamente grazie al suo motore di ricerca interno e ad un sistema di filtri che consentono di impostare la tipologia di vacanza a 360 gradi: dalla bici che si desidera utilizzare, al tipo di percorso e di viaggio, nonché al numero di viaggiatori e il proprio livello di difficoltà, la durata della vacanza e il budget a disposizione. La startup nasce con lo scopo di avvicinare più persone possibili a un modo di viaggiare che fa bene a chi lo sceglie, ma anche all’ambiente, rendendo la progettazione di una vacanza cicloturistica un’esperienza facile, veloce e alla portata di tutti. Inoltre, da inizio anno si sono incorporati alla squadra un CFO con esperienza internazionali, un ufficio stampa dedicato alla comunicazione delle notizie corporative e di settore e un ADV specialist.
“Grazie ai risultati del crowdfunding abbiamo accelerato significativamente lo sviluppo tecnologico, creando un vero e proprio gestionale che ci permette di gestire tutte le informazioni sui singoli viaggi e rendere estremamente veloce l’assistenza ai clienti.” racconta Riccardo Sedola, Ceo e co-founder di Cyclando, che aggiunge: “nei prossimi mesi rilasceremo diverse release del sito con l’obiettivo di rendere 10 volte più veloce la navigazione e permettere un›esperienza di programmazione e acquisto molto più coinvolgente, abbiamo in cantiere una app che permetterà ai cicloturisti di poter identificare i migliori percorsi ciclabili e stiamo consolidando il team grazie al supporto di professionisti di altissimo livello. Dopo gli anni difficili della pandemia, siamo finalmente nelle condizioni di portare il cicloturismo a un altro livello”.