Sigep 2023, Coldiretti: è record export dolci e gelati Made Italy (+18%)
- di: Barbara Leone
Mai così tanti dolci e gelati Made in Italy sulle tavole mondiali, con le esportazioni che fanno segnare il record storico nel 2022 con circa 9 miliardi di euro grazie a un incremento del 18% in valore. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sudati Istat diffusa in occasione del Sigep 2023, il Salone internazionale della gelateria, pasticceria, panificazione, caffè e cioccolato inaugurato lo scorso sabato presso la Fiera di Rimini e che proseguirà sino al 25 gennaio prossimo. Una manifestazione che rappresenta il principale appuntamento fieristico per il settore, e che ha da sempre una forte vocazione internazionale tanto da esser conosciuta all’estero come “The Dolce World Expo”. Anche quest’anno, infatti, sono presenti oltre mille espositori provenienti da ben 34 Paesi.
Sigep 2023, Coldiretti: è record export dolci e gelati Made Italy (+18%)
Un settore che pare non conoscer crisi, come conferma la stessa analisi targata Coldiretti. Nonostante l’aumento dei costi energetici e delle materie prime, infatti, l’arte dolciaria italiana conquista i mercati esteri spinta dalla voglia di qualità che la produzione tricolore garantisce. Il principale mercato è la vicina Francia, dove gli acquisti di dolci tricolori – sottolinea Coldiretti – sono cresciuti del 12% arrivando a rappresentare circa un settimo delle esportazioni totali, seguita a poca distanza dalla Germania (+13%) mentre al terzo posto ci sono gli Stati Uniti dove però si registra l’incremento più notevole, con un balzo del 30%. Ma gelati, dolci, caffe e cioccolato conquistano – rileva Coldiretti – anche dagli inglesi (+11%) agli spagnoli (+20%), dai cinesi (+17%) ai giapponesi (+13%) a testimonianza di un gradimento che non conosce confini. Tra i singoli comparti le performance migliori vengono dal caffè che mette a segno una crescita del 28% seguito dal gelato – continua Coldiretti – con un aumento del 18%, ma vanno in doppia cifra anche la pasticceria (+16%) che rappresenta comunque la voce principale dell’export dolciario e la cioccolata (+11%). Si tratta del boom di un settore spinto dalla voglia di dolcezza sul quale all’estero – precisa la Coldiretti – pesa però la concorrenza sleale di prodotti che utilizzano impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all’Italia per alimenti taroccati che non hanno nulla a che fare con il sistema produttivo nazionale.
La domanda cresce anche in Italia dove la spesa per dolci e dessert è cresciuta del 7,6% mentre quella per i gelati del 15,8 % secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ismea relativi ai primi nove mesi del 2022. Ma si segnala anche una crescente attenzione – continua la Coldiretti – per i dolci della pasticceria e della panetteria fatti con farina da grani antichi, con il recupero di varietà italiane salvate dall’estinzione. La ricerca dell’italianità si evidenzia anche nel fenomeno del fai da te, con 4 italiani su 10 che preparano a casa i dolci da portare in tavola, un’attività tornata ad essere gratificante, magari con il coinvolgimento dei bambini, ma che assicura anche la possibilità di scegliere personalmente gli ingredienti. Tra i trend si segnala la crescita dell’interesse per l’italianità delle produzioni, con l’utilizzo di ingredienti 100% nazionali, con sempre più consumatori che cercano prodotti con la garanzia della provenienza Made in Italy. Il simbolo di questo fenomeno è senza dubbio il gelato – conclude Coldiretti – come dimostra il vero e proprio boom delle agrigelaterie artigianali che garantiscono la provenienza della materia prima dalla stalla alla coppetta con gusti che vanno dal latte di asina a quello di capra fino alla bufala e alla pecora. Una spinta che ha favorito la creatività nella scelta di ingredienti che valorizzano i primati di varietà e qualità della produzione agroalimentare nazionale, dal gusto di basilico fino al prosecco.