Sanremo è Sanremo, si dice da anni, eppure il Festival riesce sempre a rinnovarsi, trasformando la tradizione in qualcosa di nuovo, senza mai tradire la sua essenza. L’edizione 2025 si preannuncia come una delle più sorprendenti degli ultimi anni, grazie al nuovo regolamento voluto da Carlo Conti, che ha deciso di dare una svolta alla serata delle cover e dei duetti, introducendo una novità assoluta: i cantanti in gara duetteranno tra loro, mescolando voci, generi e stili in un’esperienza che si preannuncia esplosiva.
Sanremo 2025: la magia dei duetti tra certezze, sorprese e un pizzico di follia
Una scelta che da un lato celebra la musica italiana contemporanea, mettendo insieme nomi di punta della scena attuale, e dall’altro alza l’asticella delle aspettative, con accoppiate che promettono scintille. E, come sempre, accanto alle certezze ci sono le sorprese, quelle che fanno discutere, dividono il pubblico e accendono il dibattito sui social, sempre più centrali nel racconto del Festival.
I duetti più attesi
Tra le collaborazioni più chiacchierate c’è senza dubbio quella tra Achille Lauro ed Elodie. Due artisti che, negli ultimi anni, hanno ridefinito i confini del pop italiano, mescolando musica, immagine e provocazione in una miscela irresistibile. Entrambi noti per la loro capacità di trasformare il palco in una passerella di stile e personalità, promettono uno spettacolo nello spettacolo, fatto di sensualità, eleganza e un pizzico di trasgressione. C’è chi già ipotizza una performance che mescolerà elettronica, rock e un'estetica glam che strizza l’occhio all’iconografia anni ’80.
Sullo stesso piano di attesa si colloca il duetto tra Francesca Michielin e Rkomi, un incontro tra il pop raffinato della cantautrice veneta e l’energia urban del rapper milanese. La Michielin è ormai una veterana del Festival, capace di adattarsi a ogni contesto musicale con eleganza e versatilità, mentre Rkomi porta con sé un background più eclettico, fatto di contaminazioni tra rap, indie e pop d’autore. Un duetto che potrebbe riservare momenti di grande intensità emotiva.
Tra le combinazioni più sorprendenti figura quella tra Tony Effe e Noemi. Lui, volto di punta della scena trap italiana, lei, voce calda e graffiante che ha conquistato il grande pubblico grazie alla sua capacità interpretativa. Una coppia apparentemente agli antipodi, ma proprio per questo intrigante. La sfida sarà trovare un terreno comune tra il mondo street di Tony Effe e la vocalità soul di Noemi, ma l’idea di un mash-up inedito potrebbe essere la chiave per stupire tutti.
Le sorprese più curiose
E poi ci sono quei duetti che sembrano usciti da un brainstorming fuori controllo, e che per questo fanno già discutere. Uno su tutti: Lucio Corsi con Topo Gigio, che interpreteranno Nel blu dipinto di blu. Un accostamento che ha il sapore dell’omaggio nostalgico, ma che porta con sé una vena di ironia surreale che potrebbe trasformarsi in un momento cult del Festival. La presenza di Topo Gigio, icona televisiva amata da generazioni, promette di conquistare il pubblico più giovane, ma anche di far sorridere chi ricorda con affetto le sue apparizioni sul piccolo schermo. Lucio Corsi, con il suo stile cantautorale fuori dagli schemi, potrebbe regalare un’interpretazione stralunata e poetica del classico di Modugno, tra follia e dolcezza.
Un altro duetto che desta grande curiosità è quello tra Fedez e Marco Masini, che si cimenteranno con Bella Stronza. Due mondi distanti che si incontrano su un terreno insidioso, quello della ballata malinconica e feroce che Masini portò al successo negli anni ’90. Il rapper milanese, con il suo stile diretto e provocatorio, saprà rendere giustizia a un brano così carico di emozione? E Masini, a sua volta, come si inserirà nelle dinamiche più moderne dell’interpretazione? Un incontro generazionale che potrebbe sorprendere o, al contrario, spiazzare.
Le grandi voci: Giorgia e Annalisa su Adele
Ci sono poi quei duetti che già sulla carta suonano come una promessa di eleganza e classe. È il caso di Giorgia e Annalisa, che interpreteranno Skyfall di Adele. Un brano che richiede un controllo vocale impeccabile e una potenza emotiva straordinaria. Giorgia, con la sua esperienza e la sua voce cristallina, è una garanzia, mentre Annalisa negli ultimi anni ha dimostrato di saper coniugare tecnica e carisma scenico. La loro unione potrebbe regalare uno dei momenti più emozionanti della serata, con una performance che si preannuncia raffinata e coinvolgente.
Le aspettative del pubblico
La serata dei duetti è sempre un banco di prova per gli artisti, che devono confrontarsi con brani iconici, con nuove collaborazioni e con un pubblico sempre più esigente e attento. Sanremo 2025 sembra voler spingere oltre i confini, sperimentando e mescolando senza paura. Da un lato ci sono le accoppiate più sicure, che strizzano l’occhio alla melodia e all’eleganza, dall’altro ci sono scelte audaci che rischiano di polarizzare l’audience.
Ma il Festival, si sa, vive di emozioni e di imprevedibilità, e proprio questa voglia di giocare con le aspettative è ciò che lo rende unico, anno dopo anno. L’appuntamento è fissato: il palco dell’Ariston è pronto a sorprendere ancora una volta.