Inaugurata a Roma la mostra Paradise Bank: un viaggio immersivo nella foresta amazzonica

- di: Barbara Leone
 
Il Direttore generale della FAO, QU Dongyu, ha inaugurato la mostra d'arte Paradise Bank presso l'Orto Botanico di Roma, un'iniziativa del World Food Forum che unisce arte e consapevolezza ambientale. La mostra, creata dall’artista italo-brasiliano Lucas Memmola, sarà aperta al pubblico fino al 7 novembre 2024, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nella foresta pluviale amazzonica e mettendo in evidenza il problema della deforestazione e il ruolo fondamentale dei popoli indigeni nella tutela delle foreste. L’installazione, realizzata in collaborazione con l’associazione artistica giovanile Tramandars, ha trasformato uno spazio serra dei Giardini Botanici in un caveau interattivo, simbolico di quanto sia delicato l'equilibrio tra l'uso delle risorse forestali nei sistemi agroalimentari e l'importanza di preservare questi ecosistemi.

Inaugurata a Roma la mostra Paradise Bank: un viaggio immersivo nella foresta amazzonica

Attraverso un percorso sensoriale in due stanze, Paradise Bank invita i visitatori a riflettere sull'impatto della deforestazione e sul contributo cruciale dei popoli indigeni alla creazione di sistemi agroalimentari sostenibili. QU Dongyu, intervenendo all'evento, ha sottolineato l'importanza del coinvolgimento dei giovani nel futuro della sostenibilità alimentare: “Fin dalla fondazione del World Food Forum, la mia visione è sempre stata quella di coinvolgere e dare potere ai nostri giovani per realizzare la trasformazione dei sistemi agroalimentari globali”, ha detto il Direttore generale della FAO evidenziando inoltre come la cultura possa diventare un motore di cambiamento: “La cultura è un potente catalizzatore che ha la capacità di ispirare le giovani generazioni e accendere la loro passione per lavorare insieme per un futuro migliore e più sostenibile”.

L'opera di Memmola, caratterizzata da un approccio alchemico, combina elementi naturali per creare metafore visive che spingono alla riflessione sul rapporto tra uomo e natura. Il suo lavoro, come spiegato durante l’inaugurazione, incoraggia a esaminare i legami complessi tra questi due mondi, un tema centrale per il World Food Forum, che promuove la trasformazione dei sistemi agroalimentari attraverso il potere combinato di gioventù, cultura e innovazione. All'evento ha partecipato anche Carla Barroso Carneiro, ambasciatrice brasiliana e rappresentante permanente presso la FAO, che ha ribadito l'importanza di progetti come Paradise Bank per sensibilizzare l'opinione pubblica su questioni ambientali globali, con un focus particolare sulla salvaguardia delle foreste pluviali, risorsa vitale non solo per il Brasile ma per tutto il pianeta. La mostra rimarrà aperta fino al 7 novembre, dal martedì alla domenica, e promette di ispirare azioni concrete contro la deforestazione, concentrandosi sul ruolo delle foreste nei sistemi agroalimentari e sull'urgenza di proteggere queste risorse per le generazioni future.

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