Transizione ecologica, Rimini si prepara lanciando la nuova Key Energy: previsione di raddoppio degli spazi

- di: Barbara Leone
 
Il cambiamento climatico è ormai una realtà dalla quale non è più possibile sottrarsi e rappresenta una grave minaccia per l’umanità e per l’integrità di molti ecosistemi terrestri. Secondo il sesto rapporto dell’Ipcc (Intergovernmental panel on climate change) non rispettare gli obiettivi fissati nel 2015 dall’Accordo di Parigi, e superare quindi l’aumento di temperatura di 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali, significa che le condizioni di vita di quasi metà della popolazione mondiale (circa 3,6 miliardi di persone) saranno compromesse dallo stravolgimento degli eventi atmosferici. Che tradotto vuol dire trasformazioni radicali delle città e degli insediamenti causate dalla perdita di biodiversità e infrastrutture.

Rimini lancia la nuova Key Energy

Lo stesso studio evidenzia che una delle zone più esposte al rischio di inondazioni, cicloni extratropicali e fenomeni intensi è il bacino del Mediterraneo, dove il processo di riscaldamento è superiore alla media globale. Siamo quindi di fronte a una grande sfida da cogliere, ma soprattutto da vincere, per tutelare l’umanità e salvaguardare il Pianeta, rendendolo resiliente dal punto di vista climatico. È necessario agire subito, velocemente e con una prospettiva globale, adottando soluzioni politiche, economiche, sociali e tecnologiche in grado di generare uno sviluppo sostenibile. In questo scenario, il mercato dell’energia è chiamato a svolgere un ruolo fondamentale di guida della transizione energetica per centrare gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità posti a livello internazionale, primo fra tutti quello europeo di raggiungere la carbon neutrality entro il 2050. Lo dimostrano la sempre maggiore diffusione delle fonti rinnovabili, con un’importante ricaduta dal punto di vista tecnologico.

Ma anche la creazione di programmi politici ed economici volti a rendere la transizione energetica parte integrante della realtà. Il sistema energetico è quindi destinato a una profonda trasformazione, dovendo ridurre, per ragioni geopolitiche e ambientali, l’utilizzo dei combustibili fossili (che, al 2020, hanno formato oltre il 70% dell’energy mix nell’Unione Europea, il 77,8% di quello italiano) a favore delle fonti rinnovabili e di nuove tecnologie green, promuovendo concetti come l’autosufficienza e la resilienza. Per centrare l’obiettivo europeo di ridurre le emissioni di gas serra almeno del 55% entro il 2030 e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, il Piano per la Transizione Ecologica prevede che nel 2030 la generazione di energia elettrica in Italia dovrà provenire per il 72% da fonti rinnovabili, fino a raggiungere livelli prossimi al 95-100% nel 2050. Una sfida che Italian Exhibition Group, società leader in Italia e all’estero nell’organizzazione di eventi fieristici e congressuali, è pronta a cogliere lanciando la nuova Key Energy, un evento autonomo che prevede un nuovo format, un nuovo posizionamento e, per la prima volta, la collocazione in primavera, e più precisamente dal 22 al 24 marzo 2023, sempre alla fiera di Rimini.

La manifestazione è stata presentata ieri pomeriggio presso la sede del GSE, a Roma, durante una tavola rotonda dal titolo: “Energie rinnovabili e transizione energetica: a che punto siamo? Opportunità, strategie, contesto normativo e scenari futuri in Italia e all'estero”, alla quale hanno preso parte i rappresentanti delle principali associazioni di riferimento del settore. “Key Energy - ha dichiarato Corrado Arturo Peraboni, Amministratore Delegato IEG - ha raggiunto una maturità tale da essere pronta a camminare con le proprie gambe. Dopo 15 edizioni assieme a Ecomondo, la manifestazione avrà uno spazio tutto suo e si terrà in primavera, con un format nuovo, che allo stesso tempo fa leva sulla lunga esperienza nel settore maturata in oltre un decennio di attività. Il nostro obiettivo – ha aggiunto - è dare alla nuova K.EY un respiro sempre più internazionale, trasformandola nella più importante community dedicata a rinnovabili e transizione energetica nell’area dei Paesi del bacino del Mediterraneo, rafforzando così la nostra leadership in Europa”.

L’ultima edizione in contemporanea con Ecomondo sisvolgerà dall’8 all’11 novembre 2022 presso il quartiere fieristico di Rimini, ma la connessione fra le due fiere non sarà interrotta: il ruolo preminente di Ecomondo quale piattaforma di riferimento in Europa per l’innovazione tecnologica e industriale in tutti i settori della green economy contribuirà infatti a creare ulteriori sinergie, accrescendo e rafforzando il know-how di Key Energy anche sui temi legati all’economia circolare. La nuova K.EY raccoglierà il testimone di Key Energy continuando a proporsi quale principale driver della transizione energetica, potenziando il proprio ruolo di evento di riferimento in l’Italia e all’estero e confermandosi luogo privilegiato di confronto, discussione e aggiornamento sull’intera gamma delle rinnovabili. Per l’edizione di marzo 2023, si prevedono il raddoppio dell’area espositiva, un aumento del 30% dei brand espositori presenti e più del doppio delle presenze.

La nuova K.EY continuerà a essere vetrina completa di tecnologia, soluzioni integrate e servizi in grado di guidare la transizione energetica verso un’economia carbon-neutral, nonché hub di riferimento culturale, scientifico e tecnico e community catalyst in grado di connettere e far comunicare fra loro stakeholders, player e protagonisti del mondo delle rinnovabili: non solo una piattaforma di business, ma anche e soprattutto un’opportunità di formazione e informazione sul tema dell’energia e sull’accelerazione del processo di transizione energetica già in atto. A parlare del successo di Key Energy sono i risultati: nel 2021, la sola Key Energy ha accolto quasi 10mila presenze dall’Italia e dall’estero, provenienti da 90 diversi Paesi. Sono stati 64 gli eventi durante la fiera, a cui si aggiungono i 39 webinar organizzati durante l’anno all’interno delle Digital Green Week. La prima edizione della nuova K.EY prevede tre giornate di business e networking, con il coinvolgimento di un Comitato tecnico Scientifico di assoluta qualità, presieduto dal professor Gianni Silvestrini e formato da Istituzioni, Associazioni industriali di categoria, Associazioni tecnico-scientifiche, Enti e Fondazioni. Durante la tre giorni si svolgeranno anche eventi, convegni, dibattiti e workshop volti ad approfondire gli aspetti legati al mondo delle rinnovabili e della transizione energetica a livello nazionale e internazionale, anche dal punto di vista normativo.

La nuova K.EY continuerà a sviluppare i sei pilastri che hanno contribuito al successo della manifestazione e anzi intende rafforzarli dedicando un padiglione per ognuno di essi. A partire da SEC – Solar Exhibition and Conference, l’area espositiva dedicata a Fotovoltaico e Storage, per la prima volta all’interno di K.EY. In contemporanea con la manifestazione si svolgerà anche la terza edizione di ForumTech, l’evento di formazione e informazione di Italia Solare. E ancora: tecnologie e servizi per la realizzazione e gestione di impianti di produzione da energia eolica; tecnologie e progetti per la produzione e lo stoccaggio di Idrogeno (uno dei protagonisti della transizione energetica) per la prima volta con un’intera area tematica dedicata all’interno di K.EY; efficienza energetica e storage in ambito industriale e nel building, con tecnologie e servizi a disposizione delle aziende per ottimizzare i propri consumi energetici e ridurre il carbon footprint; mobilità elettrica e sostenibile, dalle infrastrutture di ricarica ai servizi di mobilità interconnessa.

Chiude la lista la Sustainable city, il progetto speciale dedicato alla trasformazione delle città secondo il modello della smart city. A questi elementi si aggiunge l’“Innovation Start up village”, uno spazio dedicato all’innovazione green italiana e internazionale, che configura la nuova K.EY in spazio privilegiato per favorire il dialogo tra il mondo delle imprese e le giovani realtà imprenditoriali, con l’obiettivo di creare nuove opportunità di business. La nuova K.EY rientra nel distretto fieristico di Italian Exhibition Group dedicato a Green & Technology, che raccoglie le manifestazioni leader del settore. Insieme alle fiere Ecomondo, IBE Intermobility Bus Expo e Tecna, fa parte della piattaforma digitale GreenTechInsights (GTI), il network che unisce le community delle fiere del distretto per supportare aziende, start up, organizzazioni, amministrazioni, e guidarle verso l’adozione di modelli di lavoro sempre più etici e responsabili, con l’obiettivo di raggiungere al 2050 la decarbonizzazione imposta dall’Europa, grazie all’uso di tecnologie innovative e all’avanguardia. GTI produce inoltre contenuti multimediali e informativi a disposizione delle community durante tutto l’anno e organizza eventi digitali collegati alle fiere in presenza, per alimentare il dibattito sulla transizione ecologica, amplificando la comunicazione sul tema e favorendo la connessione fra tutti gli stakeholder coinvolti.
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