Rai: finisce l'era di Amadeus, che passa al Nove
- di: Redazione
E alla fine, dopo settimane in cui si sono ricorse voci, interpretazioni, dietrologie (mirate a portare acqua al mulino di questo o quello), è arrivata l'ufficializzazione. Amadeus non rinnova il contratto che lo ha legato alla Rai per anni e, ad agosto, alla scadenza, passerà ufficialmente al Nove, il canale del gruppo Warnes Bros Discovery, che quindi, dopo quello di Fabio Fazio, aggiunge un nome ''pesante'' ex Rai ai suoi palinsesti.
Rai: finisce l'era di Amadeus, che passa al Nove
La notizia, che peraltro era a dir poco annunciata, è giunta oggi, a conclusione dell'incontro che il conduttore ha avuto con il direttore generale della Rai, Giampaolo Rossi. Il clima del confronto, comunque, al di là delle premesse e, soprattutto delle polemiche che, in queste settimane hanno reso l'attesa spasmodica, è stato definito cordiale. Né avrebbe potuto essere altrimenti, visto che sia Amadeus che Rossi avevano ben presente che i margini per comporre un divorzio (che, comunque la si pensa, è doloroso) erano quasi inesistenti. E, come si dice in questi casi, non guardando ai contenuti economici del contratto che Amadeus andrà a stipulare con Warner Bros Discovery, il conduttore è stato attratto dalle nuove sfide che il futuro incarico gli porrà.
Professionista unanimemente apprezzato, Amadeus lascia la Rai dopo avere condotto, per cinque volte consecutivamente, il Festival di Sanremo, collezionando eccezionali successi in termini di audience. Che, nel mondo della televisione, si traducono in introiti pubblicitari che, secondo stime concordanti, hanno portato alla Rai 227 milioni di euro.
Ora bisognerà capire quello che Amadeus andrà a fare al Nove, tra programmi giornalieri (come ''I soliti ignoti'', il cui contratto per i diritti è in scadenza) e altri a contenuto musicale. E, soprattutto, bisognerà capire cosà farà il suo 'supersodale', Fiorello.