Prysmian: primo trimestre da record per ricavi e redditività

- di: Daniele Minuti
 
Prysmian chiude un primo trimestre del 2022 con risultati da record, a livelli di ricavi e redditività: i conti per il quarto di anno vedono una salita dell'utile netto di pertinenza degli azionisti della Capogruppo del 65,8% fino a 126 milioni di euro, con un EBITDA salito fino a 285 milioni di euro dai 199 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente (includendo oneri netti legati a riorganizzazioni aziendali, non ricorrenti e altri non operativi da 3 milioni.

Il Cda di Prysmian S.p.A. approva i risultati consolidati relativi al primo trimestre 2022

Arriva a 209 milioni di euro il Risultato Operativo, in salita di 86 milioni di euro su base annuale, mentre i ricavi di gruppo raggiungono quota 3.677 milioni di euro aumentando di 11,4 punti percentuali e registrando performance molto importanti in ogni business e area geografica.

La nota specifica che il primo trimestre è stato molto positivo per i mercati Energy & Infrastructure, con una crescita organica del 14,6%, e per i mercati dell'Industrial & Nwc, con una crescita organica del 7,9%. Bene anche la performance nel Telecom (ricavi a +7,4% grazie alla crescita dei cavi ottici nell'America del Nord) e quella del segmento Projects (+31,6%) con l'esecuzione di commesse in portafoglio.

Valerio Battista
, CEO di Prysmian (nella foto), ha commentato: "È stato un avvio d’anno eccellente con ricavi e redditività record. Business portfolio ben bilanciato e differenziazione del footprint geografico, insieme all’efficienza nella gestione della supply chain, si confermano come driver di resilienza e crescita. I segmenti di business Energy e Telecom, in particolare, continuano a registrare performance robuste, consentendoci di contrastare l’impatto della dinamica inflattiva, anche grazie a scelte di crescita selettiva Nel segmento Projects, dove nel solo primo trimestre abbiamo acquisito nuove commesse per oltre €1,4 miliardi, è prevista una accelerazione delle attività nel secondo semestre. Possiamo quindi guardare con fiducia agli obiettivi che ci siamo dati per l’intero esercizio 2022, prevedendo un EBITDA Adjusted nella parte alta del range comunicato al mercato. Volgendo lo sguardo ancora più in avanti confermiamo la prospettiva di una forte e crescente spinta dalla transizione energetica, che già nel 2021 ha determinato un aumento dei progetti di interconnessione assegnati annualmente, dai circa €3 miliardi del 2020 agli €8 miliardi del 2021, trend destinato a durare nel tempo. Abbiamo tecnologia e assets nonché una organizzazione ben disegnata per confermare la nostra leadership e quota di mercato".
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