Presso la nuova sede di Casa Flash Art a Ostuni, si è svolto un workshop incentrato sul rapporto tra turismo e innovazione, un’occasione di confronto che ha coinvolto istituzioni, accademici, startup e imprenditori.
Imprese e Innovazione: il Premio Speciale Repower per valorizzare territori e patrimoni turistici
L’evento, organizzato in collaborazione con il Premio 2031 e Repower, si è proposto di stimolare una riflessione sul futuro del turismo attraverso un approccio multidisciplinare, affrontando temi chiave come infrastrutture, intelligenza artificiale, creatività e sostenibilità. Durante la giornata, è stata avviata la stesura di un documento che raccoglierà analisi e prospettive per il settore, con l’obiettivo di alimentare il dibattito a livello nazionale.
Le sessioni tematiche e i protagonisti
Il workshop è stato suddiviso in quattro tavoli di lavoro, ciascuno guidato da esperti del settore. Edoardo Colombo, promotore di Turismi.Ai, ha coordinato la discussione sull’uso dell’intelligenza artificiale per affrontare sfide come l’overtourism. Pier Luigi Sacco, docente di Economia della Cultura presso l’Università IULM, ha esplorato l’equilibrio tra investimenti strategici e vocazione turistica. Giorgio Ciron, direttore di InnovUp, si è concentrato sulla sostenibilità come leva per rafforzare l’offerta turistica pugliese. Infine, Cristiano Seganfreddo e Fabio Severino hanno approfondito il ruolo di creatività e cultura come strumenti per valorizzare i territori. "Il turismo e l’innovazione sono due facce della stessa medaglia", ha dichiarato Seganfreddo, sottolineando come Ostuni sia il contesto ideale per un think tank che guarda al futuro del turismo italiano.
Premio speciale Repower e startup finaliste
Nel corso del pomeriggio, le cinque startup finaliste del Premio speciale Repower – ArtCentrica, Bestie Bite, Gaia, Shareboat e Smartrek – hanno presentato i loro progetti innovativi, selezionati tra centinaia di candidature per il loro potenziale di trasformare il turismo in chiave sostenibile. ArtCentrica propone una piattaforma per l’apprendimento interattivo dell’arte; Bestie Bite offre una app per video-recensioni nel settore della ristorazione; Gaia utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza dei turisti; Shareboat promuove il boat-sharing sostenibile; Smartrek combina IA e IoT per creare percorsi turistici personalizzati. Ogni startup ha avuto 5 minuti per esporre il proprio progetto e ulteriori 5 minuti per rispondere alle domande della giuria.
La giuria, composta da esperti di turismo, innovazione e sostenibilità – tra cui Pier Luigi Sacco, Marina Lalli di Federturismo Confindustria, e Nicola Maffei, assessore al Turismo di Ostuni – annuncerà il vincitore il 19 dicembre, durante la finale del Premio 2031. Il progetto vincente riceverà un programma di mentoring di sei mesi, con supporto nello sviluppo tecnologico, consulenza legale e opportunità di networking con investitori e aziende.
Le dichiarazioni
Fabio Bocchiola, amministratore delegato di Repower Italia, ha spiegato: “Abbiamo scelto di avvicinarci ai territori, creando un dialogo tra startup e settore turistico. Vogliamo supportare idee che contribuiscano alla transizione verso un modello più sostenibile, valorizzando l’inestimabile patrimonio storico e paesaggistico italiano.” Cristiano Seganfreddo ha aggiunto: “Repower è diventato un catalizzatore di innovazione, unendo tecnologia e territorio per costruire un nuovo rinascimento italiano.”
Prospettive per il futuro
Il workshop ha dimostrato come l’innovazione possa essere un motore di crescita per il turismo, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale del nostro Paese. Il documento che raccoglierà le idee dei partecipanti sarà reso pubblico per stimolare ulteriormente il dibattito. L’evento di Ostuni segna un passo avanti verso un turismo più sostenibile, inclusivo e capace di rispondere alle sfide del futuro.