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Pandori Balocco griffati Ferragni, Antitrust avvia istruttoria

- di: Barbara Leone
 
“Questo Natale io e Balocco abbiamo pensato ad un progetto benefico a favore dell’Ospedale Regina Margherita di Torino. Abbiamo creato un pandoro limited edition e sosteniamo insieme un progetto di ricerca per nuove cure terapeutiche per i bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing. Sono davvero fiera di questa iniziativa e di rendere il nostro Natale un po’ più rosa e dolce con questo pandoro speciale”. Con queste parole lo scorso dicembre Chiara Ferragni aveva lanciato dalla sua pagina Instagram l’ultima sua iniziativa in partnership con la Balocco. Un’iniziativa benefica, almeno sulla carta.

Antitrust: pratica commerciale scorretta

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, infatti, ha avviato un’istruttoria nei confronti dell’azienda dolciaria per presunta pratica commerciale scorretta proprio in relazione a quest’iniziativa commerciale promossa a ridosso dell’ultimo Natale. Secondo l’Antitrust, il modo in cui è stata presentata poteva indurre in errore i consumatori i quali potevano pensare di contribuire alla donazione in favore dell’ospedale. La società, invece, aveva in realtà disposto una donazione in cifra fissa a favore dell’Ospedale parecchi mesi prima del lancio pubblicitario, e dunque del tutto indipendentemente dall’andamento delle vendite del prodotto. Laddove la campagna in questione poteva indurre i consumatori a credere che acquistando il pandoro griffato Ferragni avrebbero contribuito alla donazione per l'acquisto di un nuovo macchinario. Motivo per cui i funzionari dell'Autorità hanno svolto ispezioni nelle sedi della Balocco Industria Dolciaria con l'ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

“A gennaio, a seguito di numerose segnalazioni circa la scarsa trasparenza dell’iniziativa di solidarietà e i dubbi sull’utilizzo dei fondi raccolti presso i cittadini che avevano acquistato il pandoro, ci eravamo rivolti all’Antitrust chiedendo di accendere un faro sulla vicenda – riferisce il Codacons –. Oggi l’Autorità accoglie in pieno la nostra denuncia aprendo una inchiesta attraverso la quale sarà possibile capire meglio i dettagli di una operazione commerciale proposta al pubblico con criteri poco trasparenti, tali da modificare le scelte economiche dei consumatori che hanno deciso di acquistare il prodotto sponsorizzato dalla Ferragni”.

L’associazione dei consumatori fa sapere che “se l’Antitrust confermerà la pratica commerciale scorretta” avvierà una azione legale contro la Balocco e Chiara Ferragni, chiedendo ai due soggetti di rimborsare il costo del pandoro a tutti i consumatori che hanno aderito all’iniziativa di solidarietà”.

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