Ottobre, nel cielo tornano a risplendere Luna e pianeti e a movimentarsi come non accadeva da mesi. Secondo gli esperti dell’Unione Astrofili Italiani - da sempre in prima linea nella promozione e diffusione della cultura scientifica- gli appuntamenti imperdibili del mese corrente saranno la Superluna e la Notte dei Giganti.
A ottobre balliamo con le stelle…del cielo
Il 17 ottobre si inizia con l’osservazione della terza Superluna dell’anno.
Con questo termine si indica il plenilunio che ha luogo quando la Luna è prossima al perigeo, cioè quando è più vicina alla terra e apparentemente sembra avere delle dimensioni più grandi. Effettivamente in quel giorno, la nostra Luna, perfettamente illuminata, sarà a poco più di 357mila chilometri dalla Terra. In tutta Italia, negli Osservatori astronomici e nelle sedi degli astrofili dell’UAI, si cercherà di approfondire il concetto di Superluna, anche attraverso le osservazioni al telescopio che coinvolgeranno adulti e bambini. Inoltre, durante questi eventi organizzati dalle delegazioni dell’UAI, si illustreranno le recenti scoperte scientifiche e i futuri programmi di esplorazione del nostro satellite
Il 22 ottobre sarà la volta delle meteore. Anche se quest’anno l’osservazione delle Orionidi, la corrente meteorica più rilevante del mese, con picco il 21/22 ottobre, sarà purtroppo fortemente disturbata dal chiarore lunare, siamo troppo vicini al plenilunio del 17 ottobre, anche se la Luna sarà calante.
Il 26 e 27 ottobre sarà un intero weekend dedicato allo studio dei Giganti, una iniziativa focalizzata sullo studio di pianeti come Giove e Saturno. Presso i propri osservatori astronomici e planetari gli astrofili dell’UAI organizzeranno speciali serate divulgative per il pubblico di adulti e bambini. In occasioni di tali serate sarà possibile approfondire la conoscenza dei “giganti” del Sistema Solare e, in particolare, scoprire le loro caratteristiche orbitali, fisiche e strutturali, nonché la storia della loro esplorazione, e fare osservazioni ai telescopi.
Ma anche altri pianeti saranno protagonisti del cielo di ottobre: Venere a partire dalla seconda metà del mese, inizierà a tramontare un’ora e mezza dopo il Sole, consentendoci di ammirarla in tutto il suo splendore al crepuscolo. Quando Venere sarà tramontata, ecco apparire Giove, l’astro più luminoso tra i pianeti in tutte le notti dell’autunno, in particolare potremmo osservarlo a Est in tarda serata, fino al suo culmine a Sud, per poi dirigersi verso sud ovest prima che il Sole sorga di nuovo. Marte inizierà a risplendere all’orizzonte orientale ben prima della mezzanotte. Anche Saturno farà la sua apparizione, sarà ancora facilmente osservabile mentre culmina a Sud nelle prime ore di oscurità.
Il 27 ottobre è invece un giorno da ricordare per il passaggio all’ora solare. Più precisamente alle ore 3.00, nella notte tra sabato 26 e domenica 27, le lancette andranno 1 ora indietro. Si dormirà un’ora in più, ma nel pomeriggio le giornate sembreranno si accorciarsi, farà buio prima, è definitivamente finità l’estate.
L’iniziativa di divulgazione è pubblicata nel calendario astrofilo 2024, che raccoglie gli eventi di grande interesse per gli appassionati di astronomia (https://www.uai.it/sito/calendario-astrofilo-2024/).