Energia: rinnovabili, Orsted taglia il personale e sospende il pagamento di dividendi

- di: Redazione
 
Il colosso danese delle energie rinnovabili Orsted ha annunciato l’intenzione di tagliare posti di lavoro, sospendere il pagamento dei dividendi agli azionisti e uscire da diversi mercati eolici offshore dopo un anno tumultuoso di costi in aumento.
In una comunicazione ufficiale, il più grande sviluppatore di energia eolica offshore al mondo ha affermato che prevede di adottare misure ''per diventare un’organizzazione più snella ed efficiente'', per riprendere slancio 'dopo un anno di ''sfide sostanziali''.

Energia: rinnovabili, Orsted taglia il personale e sospende il pagamento di dividendi

Queste misure includono la riduzione di 800 posti di lavoro in tutto il mondo, una pausa sui dividendi per gli anni finanziari dal 2023 al 2025 e un ritiro dai mercati in Norvegia, Spagna e Portogallo.
L'annuncio ha portato ieri le azioni di Orsted a essere scambiate in ribasso anche dell’1%,
L'andamento del titolo a Copenaghen è sceso di oltre il 40% negli ultimi 12 mesi. L’interruzione della catena di approvvigionamento e l’aumento dei tassi di interesse hanno fatto crollare i titoli dell’energia eolica lo scorso anno.

In una nota, l'amministratore delegato, Mads Nipper, ha sottolineato che i risultati finanziari della società sono stati ''influenzati negativamente'' dalle svalutazioni sui progetti offshore statunitensi adottati nel terzo trimestre del 2023.
Alle fine dello scorso anno, Orsted ha annullato due importanti progetti di parchi eolici offshore negli Stati Uniti, motivandoli con l'elevata inflazione, l'aumento dei tassi di interesse e i colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento.

Orsted ha affermato che ora punta a una capacità di produzione di energia compresa tra 35 e 38 gigawatt entro la fine del decennio, una revisione al ribasso rispetto al precedente obiettivo di 50 GW.
Le cancellazioni di progetti e la graduale eliminazione delle spese in conto capitale in tutto il portafoglio si tradurranno in circa 35 miliardi di corone danesi (5,05 miliardi di dollari) di riduzione delle spese in conto capitale nel periodo 2024-2026, ha aggiunto la società.


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