Mattarella: "La ripartenza dell'industria è fondamentale per il Paese"

Il grande e difficile traguardo che l'intera Italia si pone da qui in avanti, nella speranza di contenere al meglio gli effetti della pandemia da Coronavirus, è quello di abbinare all'attenzione per l'emergenza sanitaria anche misure che permettano un rilancio dell'economia che è stata messa in ginocchio in questo 2020.

Di questo ha parlato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio che è stato inviato a Giuseppe Cerbone, amministratore delegato del Gruppo 24 Ore S.p.a. in occasione del convegno intitolato "Made in Italy: The Restart".

Il primo cittadino ha espresso nuovamente preoccupazione per la situazione generale della penisola ma mostrandosi ben convinto di quanto serva per uscire dalla crisi: "La ripartenza delle industrie dopo gli stop forzati per via della pandemia è assolutamente decisiva per la ripartenza del nostro paese, mentre l'intero pianeta sta ancora cercando di uscire dall'emergenza sanitaria. In questo senso, i settori in cui l'Italia eccelle assumono un valore speciale: parlo di quel Made in Italy che ha svolto e continuerà a svolgere un ruolo trainante per l'economia del paese e per il suo prestigio grazie alla sua altissima qualità".

"La pandemia da Coronavirus" - prosegue il Presidente della Repubblica - "sta inevitabilmente portando costi altissimi per le nostre società e lo scenario attuale sarà ancora caratterizzato da forti incertezze anche se la conoscenza acquisita in materia e le misure adottate possono darci un minimo di speranza per il futuro". In ultimo Mattarella ha parlato di come Stato e cittadini dovranno lavorare insieme per superare l'ostacolo: "I provvedimenti assunti sia a livello nazionale che europeo per sostenere imprese e famiglie hanno permesso di intravedere segnali di ripresa che però sono eterogenei da settore a settore. Ora più che mai servirà uno sforzo comune e un impegno condiviso da istituzioni, imprese e tutte le parti sociali in modo da portare avanti un progetto comune e che sia orientato allo sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale e persino ambientale".