Matteo Formenti lavorava nel centro acquatico dove venerdì era annegato un bimbo di 4 anni: era scomparso da lunedì
E' di Matteo Formenti, il bagnino del parco acquatico di Castrezzato, dove lo scorso venerdì è morto annegato un bimbo di 4 anni, il corpo trovato nella tarda mattinata di oggi in una zona boschiva nel Bresciano. A darne conferma all'Adnkronos è il sindaco di Chiari, Gabriele Zotti, che nelle ultime ore aveva pubblicato un post sui suoi profili social per annunciarne la scomparsa. “Ero in municipio quando ho ricevuto la comunicazione -dice-. Il cadavere è stato rinvenuto nel territorio del comune di Colonie ed è quello del ragazzo”.
L'allarme era stato lanciato da due escursionisti, in gita nei sentieri di Monte Orfano, un rilievo situato fra i comuni di Erbusco, Rovato e Cologne e Coccaglio. I due avrebbero visto il corpo privo di vita dell'uomo nelle boscaglie, chiamando immediatamente i carabinieri.
Sul posto per i rilievi erano intervenuti il pm e il medico legale. “Non ho ancora sentito la famiglia -aggiunge il sindaco- ma so che i carabinieri stanno andando dai familiari di Matteo per dare loro la notizia ufficiale”. Poco fa il sindaco ha pubblicato un post sulla sua pagina social: “La nostra comunità -si legge- è stata colpita da 3 suicidi in una settimana, ognuno con la propria storia e ognuno con le proprie verità. Come sindaco e come padre, invito tutti ad un momento di riflessione e di preghiera, prima di giudicare e sentenziare”.
Il bimbo, di nome Michael, è annegato lo scorso venerdì nella piscina del parco acquatico in un momento di distrazione dei genitori. Il 37enne era scomparso da lunedì e sui social si erano moltiplicati gli appelli. Tra questi quello di Andrea Salvi, consigliere del Comune bresciano di Chiari: "Matteo Formenti torna indietro. Non colpevolizzarti. Non sei Dio e non hai superpoteri. Sei una persona che ha soltanto preso paura per una colpa che non c'è", scrive sui suoi profili social. "Sono un chirurgo e tutti i giorni affronto visite, leggo referti, guardo esami radiologici e uso il bisturi -scrive Salvi-. So che cosa significa affrontare i pericoli, le aspettative, gli stress. Abbiamo età diverse. Io ho 52 anni, tu ne hai 37. L'età è importante in questi casi, perché l'esperienza è fonte di obiettività. La tua famiglia ti sta aspettando. Non farli stare in pena. Qualsiasi cosa sia successa, sarai ascoltato e compreso. Ti aspettiamo a Chiari in Comune a qualsiasi ora col sindaco Zotti e tutto il gruppo consiliare e la Giunta, preoccupati per te".