Il calo degli utili di Nokia fa calare la scure dei licenziamenti

- di: Redazione
 
Il colosso finlandese delle telecomunicazioni Nokia, a fronte di un crollo degli utili, ha annunciato che metterà in atto un duro piano di licenziamenti, tagliando fino a 14.000 posti di lavoro, come parte di un piano di riduzione dei costi.

Il calo degli utili di Nokia fa calare la scure dei licenziamenti

Nokia ha affermato che l'obiettivo, con la contrazione della base dei costi, è quello di aumentare l’efficienza operativa per “affrontare il difficile contesto di mercato”. Questo obiettivo si traduce in un risparmio dei costi su base lorda, a partire già da quest'anno, tra 800 milioni e 1,2 miliardi di euro entro la fine del 2026.

Alla fine della ''cura dimagrante'', il numero dei dipendenti passerà dagli attuali 86.000 a un numero compreso tra 72.000 e 77.000. La scelta obbligata di fare abbassare drasticamente i costi, procedendo a forti tagli della forza lavoro, arriva dopo che Nokia ha visto che le vendite nette del terzo trimestre sono diminuite del 20% su base annua a 4,98 miliardi di euro. L’utile del periodo è crollato del 69% su base annua a 133 milioni di euro.
Le vendite della più grande unità di Nokia in termini di fatturato, il business delle reti mobili, sono diminuite del 24% su base annua a 2,16 miliardi di euro, con l’utile operativo della divisione in calo del 64% su base annua.
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