Nike taglia le previsioni per il 2024, le azioni crollano del 20%
- di: Redazione
Le azioni del colosso dell'abbigliamento e dell'attrezzatura sportiva Nike hanno perso, alla chiusura dei mercati di venerdì, il 20 per cento del valore dopo che la società ha tagliato le previsioni per il 2024, dichiarando di aspettarsi un calo delle vendite del 10% durante il trimestre in corso. Tali risultati sarebbero conseguenza del rallentamento delle vendite in Cina e di scelte della clientela ''irregolari'' in tutto il mondo.
Il colosso ora prevede che le vendite dell’anno fiscale 2025 saranno in calo rispetto alle stime degli analisti di un aumento dello 0,9%. In precedenza Nike si aspettava che le vendite crescessero.
Nike taglia le previsioni per il 2024, le azioni crollano del 20%
La società ha tagliato le sue prospettive davanti al rallentamento delle vendite online, al calo pianificato dei franchising di calzature classiche, alla contingenza negativa del mercato cinese e alla mancanza di linearità nelle scelte dei consumatori. Le vendite sono scese a 12,61 miliardi di dollari, circa il 2% in meno rispetto ai 12,83 miliardi di dollari dell’anno precedente.
Nell’anno fiscale 2024, Nike ha registrato vendite per 51,36 miliardi di dollari, invariate rispetto all’anno precedente. È il ritmo più lento di crescita annuale delle vendite che l’azienda abbia visto dal 2010, escludendo la pandemia di Covid-19.
Le vendite in Cina hanno superato le aspettative di Wall Street, attestandosi a 1,86 miliardi di dollari, rispetto alle stime di 1,79 miliardi di dollari. È stato l’unico segmento geografico a superare le stime per il periodo.
Le vendite in Nord America, il suo mercato più grande, sono state pari a 5,28 miliardi di dollari.
In Europa, Medio Oriente e Africa, Nike ha registrato un fatturato di 3,29 miliardi di dollari, rispetto alle stime di 3,32 miliardi. In Asia Pacifico e America Latina, Nike ha registrato vendite per 1,71 miliardi, rispetto alle stime di 1,77 miliardi.
Nel trimestre, i ricavi diretti di Nike sono stati pari a 5,1 miliardi di dollari, in calo dell′8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel frattempo, i ricavi all’ingrosso sono aumentati del 5% a 7,1 miliardi, riflettendo il cambiamento di opinione di Nike sulla vendita diretta.