Natale 2022, Osservatorio Sigep: "Festa in famiglia con cenone e dolci di qualità, panettoni 'solidali' e 'stellati' al top"

- di: Barbara Bizzarri
 
Il prossimo Natale segna un ritorno alle origini: le vicissitudini degli ultimi anni invitano a vivere le Festività in modo più raccolto, data anche la contrazione dei consumi, compensata tuttavia dall'orientamento a un prodotto di qualità. È quanto è emerso dall'Osservatorio Sigep di Natale che ha riunito i maestri Iginio Massari, Roberto Rinaldini, Sal De Riso, la pastry queen Sonia Balacchi e Alessandro Dalmasso, da sempre legati alla manifestazione internazionale di Italian Exhibition Group, dedicata a gelateria, pasticceria, cioccolateria e panificazione artigianali e al caffè, in calendario dal 21 al 25 gennaio prossimi nel quartiere fieristico di Rimini.

Natale 2022, Osservatorio Sigep: "Festa in famiglia con cenone e dolci di qualità"

"Il mercato del cibo fuori casa, dal punto di vista della spesaspiega Matteo Figura, director Foodservice Italy di The NPD Group –, da qui a Natale continua a crescere, ma spinto dall'aumento dei prezzi. Già a giugno ‘22 aveva raggiunto gli stessi livelli del giugno ‘19, proseguendo nella crescita durante l'estate. Nei dati CREST di NPD Group si registra un -12% di presenze fuori casa e sebbene stia recuperando terreno la colazione, nel prossimo futuro ci aspettiamo un assestamento per la diminuzione del potere d'acquisto".

“Durante le festività natalizie di quest’anno, gli italiani puntano prima di tutto sulla qualità. Dopo aver passato gli ultimi due Natali con la spada di Damocle della pandemia, il desiderio di ritrovarsi e coccolarsi con sapori e dolcezze di pasticceria è più forte persino dell´inflazione. Nonostante il prezzo di questi prodotti siano mediamente più alti rispetto a quelli di largo consumo, le persone non intendono rinunciare alla qualità. Magari si acquisteranno meno prodotti, ma di un livello più alto. Un approccio che fa ben sperare per il futuro di un settore che è stato messo in grossa difficoltà negli ultimi due anni e che, per restare in piedi, non può che puntare su qualità e tradizione", è il sentiment di Natale 2022, Osservatorio Sigep: "Festa in famiglia con cenone e dolci di qualità.
Scenario cui fa eco Associazione Italiana Gelatieri, che rileva il buon andamento della stagione estiva che nelle città d´arte ha spinto i consumi. “Abbiamo smesso di mangiare gelato di fatto sino a pochi giorni fa - afferma Claudio Pica, segretario generale dell´Associazione Italiana Gelatieri - con un aumento del consumo tra il 18 e il 20 per cento tra centro e Sud Italia sino a ottobre. Per Natale, la contrazione dei consumi delle famiglie è attesa. Ci sarà senz´altro più attenzione. Uno squilibrio sui rincari delle materie prime, zucchero, farina e latte in primis, che porta a rincari di produzione sino al 20% nel prodotto di fascia alta e contenuto sino al 12% nella fascia media, di cui per ora si fanno carico le pasticcerie”.

Per Iginio Massari, presidente di APEI Ambasciatori Pasticceri dell´Eccellenza Italiana, "alle persone sta a cuore vivere il Natale con i suoi simboli e i suoi riti". Una tendenza che si riflette anche sul fronte degli acquisti: nonostante le golose proposte al pistacchio e al cioccolato disponibili presso i suoi store, il 70% dei clienti sceglie la semplicità e la serenità della ricetta classica. Roberto Rinaldini, componente di Relais Dessert International, punta sulla collaborazione con lo chef stellato Enrico Bartolini, per la trasposizione di uno dei suoi dolci più celebri in forma di panettone. Oltre a quella del gusto, Rinaldini riscopre anche la bontà d'animo, con il panettone solidale, per aiutare bambini e giovani che necessitano di cure o terapie con Rise Together Foundation.

Per Salvatore De Riso Presidente dell'AMPI, Accademia Maestri Pasticceri Italiani, Natale è la festa delle tradizioni per antonomasia. Ecco perché le specialità campane restano un must: struffoli, roccocò, e mostaccioli. Naturalmente non mancano i grandi lievitati, con ben sedici diversi panettoni. Il più prezioso? Quello laminato in oro. Il più amato? Quello al limoncello, con i sentori agrumati della costiera amalfitana. Alessandro Dalmasso, presidente del Club Coupe Du Monde de la Pâtisserie, ha invece ricordato che il Natale è il momento in cui ci si riunisce attorno ai gusti di famiglia, custoditi nelle ricette delle nonne. Ecco perché le nuove proposte di panettone raccontano la tipicità della sua terra: con il Pangianduia e il Panettone Piemontese: “Accanto ai lievitati, che stanno conoscendo un vero e proprio boom, realizzeremo anche una selezione di mignon, la nostra specialità, a tema natalizio. Un assortimento caratterizzato da una grande varietà di sapori, un chilo prevede 90 diversi assaggi, che si ispira nelle sembianze ai simboli tipici di questo periodo di festa: alberelli, pacchettini e palline, per stupire occhi e palato, offrendo un´opportunità in più per godere della convivialità tipica di questo magico momento dell´anno”.

Per Sonia Balacchi, prima PastryQueen al Sigep del 2012, sulla tavola di Natale non può mancare il panettone: classico, al cioccolato, ai profumi agrumati, spezie e frutta di stagione. E per queste festività Balacchi propone il golosissimo panettone Christmas Ice. La pastry queen spiega di preferire materie prime naturali per lavorare un prodotto che sia un pezzo unico, come unica è la sua condivisione in casa con chi amiamo: “credo che in particolare per questo Natale, per il quale ci sarà maggiore attenzione del consumatore negli acquisti, ci sarà più condivisione vissuta a casa, magari concentrando i grandi festeggiamenti in un solo pranzo. Con meno prodotti a basso costo, ma scegliendone pochi di qualità. Io consiglio di leggere sempre bene le etichette e fare acquisti calibrati premiando i produttori che valorizzano il territorio e lavorano ´secondo natura´. Al momento non percepiamo variazioni nelle ordinazioni, che sono già iniziate da tempo”.

La tradizione natalizia contempla anche un ruolo da protagonista per il cioccolato. Iginio Massari propone varianti tra cremini al fondente, al latte, ai tre cioccolati, al pistacchio e caffè, e praline al pistacchio, nocciola e mandorla. Roberto Rinaldini torroni al gianduia con nocciole e scorze di arance candite, oppure al miele con mandorle, pistacchi e mirtilli rossi; e strizza l'occhio al salato gourmet con i cioccolatini salati con microsfere al gorgonzola, pecorino, stracchino e basilico o caprino e pistacchio. Sempre in tema di evergreen, per Sonia Balacchi tra i più richiesti ci sono le rivisitazioni tridimensionali degli alberelli di Natale in cioccolato. Salvatore De Riso propone infine cornetti di cioccolato, rosso corallo come da tradizione, e disponibili in due formati: la versione small e la versione large, per un centrotavola di buon auspicio.

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