Multe annullate, niente rimborsi per i no vax: il Milleproroghe che divide tra condoni e rincari
- di: Cristina Volpe Rinonapoli
Il Decreto Milleproroghe, in corso di approvazione, si presenta come un mosaico di misure che toccano temi disparati, ma a catturare l'attenzione sono due punti caldi: il condono delle multe ai no vax e lo stop agli aumenti delle sanzioni stradali.
Multe annullate, niente rimborsi per i no vax: il Milleproroghe divide
Il provvedimento, revisionato in queste settimane dalla Ragioneria dello Stato, ha lasciato indietro una proposta che in molti si aspettavano: la possibilità di rimborsare chi ha già pagato le sanzioni legate all’obbligo vaccinale contro il Covid-19.
No vax, multe annullate ma non rimborsate
La norma, nella sua versione attuale, stabilisce che i procedimenti sanzionatori non ancora conclusi siano definitivamente interrotti. Le sanzioni pecuniarie già erogate sono annullate e i giudizi pendenti estinti di diritto, con spese compensate. Tuttavia, per chi ha già versato le somme, non c'è nulla da fare: i pagamenti restano acquisiti al bilancio dello Stato. Questo dettaglio ha acceso le polemiche tra chi sperava in un risarcimento e chi, al contrario, vede nella cancellazione delle multe un atto ostile verso la scienza e le vittime della pandemia.
I 5 Stelle non hanno perso occasione per criticare la misura, definendola un "sfregio alle vittime del Covid". “Meloni e i suoi parlano di verità sulla pandemia – scrivono in una nota i parlamentari delle commissioni Affari Sociali – ma intanto premiano chi ha scelto di disattendere le regole”. La Lega, invece, ha celebrato il provvedimento come un segno di "ragionevolezza", in linea con la promessa di porre fine a quella che il partito ha spesso descritto come una caccia alle streghe nei confronti dei no vax.
Sanzioni stradali, stop ai rincari fino al 2025
Un altro punto qualificante del Milleproroghe è il blocco dell'aggiornamento biennale degli importi delle multe stradali, che avrebbe potuto portare a un aumento delle sanzioni fino al 17,6%. La misura, introdotta per evitare il rincaro, è stata salutata con favore da Assoutenti, che ha sottolineato come il mancato adeguamento degli importi protegga i cittadini da un ulteriore aggravio economico.
“La sospensione dell’aumento biennale è una misura di buon senso che andava presa per tempo,” ha dichiarato il presidente Gabriele Melluso, “anche se non potremo evitare che dal prossimo 14 dicembre entrino in vigore le nuove regole del Codice della strada, con sanzioni più severe per alcune infrazioni.”
La polarizzazione politica sul decreto
Il Milleproroghe si conferma un terreno di battaglia politica. Se da un lato la maggioranza rivendica di aver tutelato le tasche degli italiani con lo stop agli aumenti delle multe stradali, dall’altro l’opposizione punta il dito contro il "condono morale" implicito nella cancellazione delle sanzioni ai no vax.
Per ora, il decreto resta un testo che cerca di accontentare tutti, senza riuscirci del tutto. E mentre la Lega festeggia le vittorie sui propri cavalli di battaglia, i 5 Stelle alzano il livello dello scontro ideologico.