Dal 27 agosto al 6 settembre 2025, il Lido di Venezia tornerà a essere il centro del cinema mondiale con la 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Da oggi, 3 febbraio, sono ufficialmente aperte le iscrizioni per i lungometraggi, i cortometraggi e le opere immersive che vorranno partecipare alla selezione. Il termine per candidare i film principali è fissato al 13 giugno, mentre le altre sezioni prevedono scadenze anticipate: 31 maggio per Orizzonti Corti, 5 maggio per Venezia Classici e 8 maggio per Venice Immersive.
La Mostra del Cinema di Venezia: un ponte tra passato e futuro del grande schermo
Le regole sono rigorose: possono partecipare solo opere in prima mondiale, completate dopo il 7 settembre 2024, che non siano già state proiettate in altri festival o distribuite in alcuna forma commerciale. La Mostra prevede diverse sezioni, tra cui Venezia 82, Fuori Concorso, Orizzonti, Venezia Spotlight, Venezia Classici e Venice Immersive, offrendo un panorama ampio e inclusivo della cinematografia internazionale.
Parallelamente, anche il Venice Production Bridge, il mercato del film che si svolgerà dal 28 agosto al 3 settembre, ha aperto oggi il proprio Industry Services Form per permettere ai professionisti di accedere ai servizi dedicati allo sviluppo di progetti inediti.
Una storia lunga quasi un secolo
Fondata nel 1932, la Mostra del Cinema di Venezia è il festival cinematografico più antico del mondo e uno dei più prestigiosi, insieme a Cannes e Berlino. L’idea di una rassegna cinematografica internazionale nacque all’interno della Biennale di Venezia, storicamente dedicata all’arte. Fu il presidente della Biennale Giuseppe Volpi di Misurata, insieme allo storico dell’arte Antonio Maraini e al critico Luciano De Feo, a concepire un evento che celebrasse il cinema come una forma d’arte al pari della pittura e della scultura.
La prima edizione si svolse tra il 6 e il 21 agosto del 1932 sulla terrazza dell’Hotel Excelsior del Lido, senza una vera e propria competizione. Tra i film proiettati, capolavori come Dr. Jekyll and Mr. Hyde di Rouben Mamoulian e Grand Hotel di Edmund Goulding. Il festival ebbe un successo immediato, attirando star come Greta Garbo e Clark Gable, e fu ufficialmente istituzionalizzato nel 1934 con la creazione della Coppa Mussolini, primo premio ufficiale assegnato fino al 1942.
Negli anni della guerra, la Mostra venne sospesa e poi riprese nel 1946, quando, come segno di rinascita, il festival fu trasferito nei Giardini della Biennale. Nel 1949 nacque il celebre Leone d’Oro, ispirato al simbolo di Venezia, che sarebbe diventato uno dei premi più ambiti del cinema mondiale.
Aneddoti e momenti iconici
Nel corso della sua storia quasi secolare, la Mostra ha visto momenti memorabili, scandali e svolte epocali. Alcuni episodi hanno segnato il festival in modo indelebile:
1954: La prima di "La strada" di Fellini Quando La strada fu presentato, la critica si divise: alcuni lo giudicarono un capolavoro, altri lo attaccarono duramente. Il film vinse il Leone d’Argento, ma anni dopo si rivelò una delle opere più iconiche di Fellini, tanto da vincere l’Oscar.
1968: Le contestazioni studentesche In pieno Sessantotto, il festival fu travolto dalle contestazioni degli studenti e dei registi, che chiedevano di abolire il concorso e trasformare la Mostra in un festival "libero". L’evento fu sospeso per alcuni anni e tornò in forma competitiva solo nel 1979.
1989: Il trionfo di "Ragazzi Fuori" di Marco Risi Nel 1989, Ragazzi Fuori di Marco Risi, seguito di Mery per sempre, fu accolto con una standing ovation di oltre venti minuti, diventando il simbolo di un cinema italiano capace di raccontare la realtà cruda dei giovani emarginati.
2013: Il Leone d’Oro a "Sacro GRA" di Gianfranco Rosi Dopo decenni dominati dalla fiction, nel 2013 un documentario vinse per la prima volta il Leone d’Oro: Sacro GRA di Gianfranco Rosi, un affresco della periferia romana raccontato con una sensibilità unica.
Un festival in continua evoluzione
Oggi la Mostra del Cinema di Venezia è un evento globale, che accoglie prime mondiali, grandi star e nuove tecnologie come la realtà virtuale con Venice Immersive. Pur mantenendo il suo legame con il passato, il festival continua a evolversi per rispondere alle sfide del cinema contemporaneo.
Negli ultimi anni, Venezia è diventata un trampolino di lancio per i film che puntano agli Oscar: titoli come La forma dell’acqua, Joker e Nomadland hanno trovato qui la loro consacrazione prima di trionfare a Hollywood. L’82ª edizione si preannuncia come un nuovo capitolo di questa lunga storia, con il suo mix di tradizione e innovazione pronto a incantare il pubblico del Lido e del mondo intero.