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Tokyo tiene, volano le Borse cinesi. Futures su Europa cauti

- di: Matteo Borrelli
 
Tokyo tiene, volano le Borse cinesi. Futures su Europa cauti
L’Asia chiude in rialzo, l’Europa guarda ai futures e all’oro
Giornata di rimbalzi mirati in Asia, petrolio debole su timori di surplus, oro vicino ai massimi storici, euro stabile. Futures europei misti indicano un avvio cauto tra banche, energia e tecnologia.

Asia: lista completa delle chiusure

Seduta ordinata nel complesso, con acquisti su Cina e Hong Kong e scambi più sottili su Tokyo. Ecco tutte le chiusure fornite: Nikkei 225 +0,09%, S&P/ASX 200 +0,70%, Shanghai +1,34%, SZSE Component +2,06%, China A50 +1,94%, DJ Shanghai +1,35%, Hang Seng +1,37%, Taiwan Weighted -1,25%, KOSPI +0,22%, IDX Composite +1,09%, Nifty 50 +0,52%, BSE Sensex +0,49%, VN 30 +0,95%. Il rafforzamento della Cina continentale, con Shenzhen in testa, segnala rotazioni su tecnologia domestica e large cap, mentre Taipei risente di prese di profitto sui semiconduttori.

Futures europa: avvio cauto

I derivati preannunciano un’apertura senza strappi. Euro Stoxx 50 future leggermente negativo (intorno a -0,1% in area 5.69xx), DAX future fra +0,1% e +0,2%, FTSE 100 future di poco sotto la parità. Quadro da risk-on selettivo con volumi modesti.

“Qualsiasi storno nell’azionario europeo resta, per ora, un’occasione tattica: il vero market-mover è il percorso dei tassi e il pricing di utili 2026.”

Valute: euro stabile, yen sotto pressione

Euro/dollaro stabile nell’area 1,164, movimenti contenuti nel pre-apertura europea. Sterlina/dollaro intorno a 1,34, euro/sterlina vicino a 0,87. Lo yen resta debole con USD/JPY sopra 151, riflesso dell’incertezza sulla nuova traiettoria di policy a Tokyo.

Materie prime: petrolio in contango, gas europeo morbido

Il petrolio resta debole: Brent poco sopra 60 $/bbl e WTI a 57 $/bbl, con mercato tornato in contango per timori di surplus 2025-26. Il gas TTF europeo si mantiene nell’area 31-32 €/MWh, coerente con stoccaggi elevati e domanda industriale ancora tiepida.

Oro: record recente e presa di beneficio

L’oro consolida dopo i massimi storici: spot poco sotto 4.350 $/oncia. Il mercato sconta ulteriori tagli Fed entro fine anno e resta sensibile alle tensioni commerciali. “Le prese di profitto hanno solo tolto un po’ di brillantezza all’oro: ogni storno è visto come un’opportunità finché la Fed resta sulla traiettoria di taglio.”

Outlook: tre idee operative (non consulenza)

1) Europa: buy-the-dip selettivo su industriali export-oriented se il DAX future tiene i supporti; attenzione a trimestrali e guidance.

2) Energia: underweight tattico su oil-linked finché persiste il contango e il tema surplus.

3) Hedge macro: oro come copertura contro scossoni di policy, sfruttando i pullback su orizzonte di medio periodo.

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