• SIMEST25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Meloni ai commercialisti: “Un fisco equo per sostenere famiglie e imprese”

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Meloni ai commercialisti: “Un fisco equo per sostenere famiglie e imprese”
Durante gli Stati generali dei commercialisti, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha delineato una visione del sistema fiscale italiano che punta a riequilibrare il rapporto tra cittadino e Stato. “Il fisco è anche il biglietto da visita della credibilità di uno Stato”, ha affermato, precisando che non deve soffocare la società civile né rendere più difficile la vita di famiglie e imprese. Un messaggio netto e diretto, pronunciato davanti a una platea di professionisti che, più di altri, avvertono il peso delle normative fiscali e la complessità del sistema.

Meloni ai commercialisti: “Un fisco equo per sostenere famiglie e imprese”

Il fulcro dell’intervento è stato l’impegno del governo a tagliare le tasse in modo “equo e sostenibile”. Secondo Meloni, la riforma delle aliquote Irpef rappresenta solo l’inizio di un percorso che mira a rendere il sistema fiscale italiano più razionale, meno opprimente e più adatto a sostenere la crescita. “Il nostro lavoro non è finito”, ha scandito, annunciando la volontà di andare avanti con interventi strutturali. Il riferimento diretto è al ceto medio, descritto come “la struttura portante del sistema produttivo italiano”, e al bisogno di proteggerlo da una pressione fiscale che spesso non corrisponde ai servizi ricevuti.

Un’alleanza tra governo e professioni economiche

Meloni ha voluto sottolineare l’importanza della collaborazione tra Stato e categorie professionali come i commercialisti, visti non come meri esecutori ma come attori fondamentali nella costruzione di un sistema economico trasparente ed efficiente. “Lo Stato deve usare le risorse con buon senso e senza gettare i soldi dalla finestra”, ha detto, affermando che i cittadini hanno diritto a un’amministrazione che sappia gestire responsabilmente il gettito fiscale. L’appello è stato anche politico: serve uno sforzo collettivo per rimettere in moto la fiducia dei contribuenti.

La riforma fiscale come strumento di equità sociale

Nel discorso della premier emerge un chiaro intento redistributivo. Le modifiche alle aliquote, già avviate, rappresentano secondo Meloni il primo passo verso un sistema dove “chi guadagna di più, paga di più”, ma dove allo stesso tempo si abbattono le diseguaglianze dovute a regole astruse e detrazioni frammentarie. “Vogliamo lavorare per rendere il sistema più equo”, ha ripetuto, sottolineando l’urgenza di riformare anche i meccanismi che penalizzano il lavoro autonomo e le piccole imprese.

La sfida di semplificare senza impoverire

Dietro le parole della presidente c’è anche il riconoscimento delle difficoltà legate alla semplificazione fiscale. Un fisco più semplice non deve essere sinonimo di minori entrate per lo Stato, ma di maggiore equità e compliance. Il governo intende dunque puntare anche sulla digitalizzazione, sulla riduzione degli adempimenti superflui e sul rafforzamento della fiducia tra Stato e cittadini. Secondo Meloni, solo così si può “aiutare la società a prosperare” e invertire la percezione dello Stato come entità punitiva.

Un ceto medio da ricostruire e valorizzare

L’attenzione riservata al ceto medio non è solo retorica. La premier lo ha indicato come “l’ossatura del sistema Paese”, un segmento della popolazione che negli ultimi decenni ha subito l’erosione del potere d’acquisto, l’aumento della tassazione indiretta e la percezione di non essere tutelato. Per questo, l’agenda fiscale del governo si concentrerà nei prossimi mesi su misure ad hoc per rafforzare il reddito disponibile di questa fascia e favorire investimenti, consumi e risparmio.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 49 record
Pagina
1
12/06/2025
Risparmi italiani all’estero, superata la soglia dei 215 miliardi di euro
Il patrimonio finanziario detenuto all’estero dai cittadini italiani ha superato nel 2024 ...
12/06/2025
Accordo Usa-Cina bocciato, banche asiatiche in fibrillazione
Nessuna svolta: il “nuovo” patto replica Londra, il mercato resta scettico – e Trump su Tr...
12/06/2025
Mediobanca punta tutto su B. Generali: i grandi investitori spingono
Norges Bank e Mediolanum sfilano in campo con Nagel, mentre in Procura spunta l’ipotesi di...
12/06/2025
Unicredit tra golden power e Commerz: Orcel punta i piedi
Con chiarezza sulle norme, avanti con la spa su Bpm. Altrimenti: ops avanti sola se traspa...
12/06/2025
Rottamazione quinquies, Salvini trova la sponda decisiva di Giorgetti
Pace fiscale in manovra: “I tempi ci sono”. Il piano parte subito, obiettivo via libera ne...
11/06/2025
Milano resiste, l’Europa scivola: il mercato attende la Fed
Azimut brilla, Nexi crolla. Inflazione Usa sotto le attese apre al taglio dei tassi. Sprea...
Trovati 49 record
Pagina
1
  • SIMEST25 720
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25