Medio Oriente, Onu: "Serviranno molti decenni per ricostruire Gaza"

- di: Redazione
 
Potrebbero essere necessari molti decenni per ricostruire Gaza. Lo sostengono le agenzie delle Nazioni Unite, in rapporti separati che fanno il punto della situazione nella Striscia a poco più di un anno dall'inizio dell'offensiva israeliana.
La Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo ha affermato in un rapporto appena pubblicato che, se la guerra finisse domani e Gaza tornasse allo status quo precedente all'attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre 2023, potrebbero volerci 350 anni prima che la sua economia in difficoltà torni al precario livello prebellico.

Medio Oriente, Onu: "Serviranno molti decenni per ricostruire Gaza"

Prima della guerra, Gaza era sottoposta a un blocco israeliano ed egiziano imposto dopo che Hamas aveva preso il potere nel 2007. Il conflitto in atto ha causato la distruzione del territorio della Striscia, con interi quartieri e la rete di strade che ormai non esistono più.
"Una volta raggiunto un cessate il fuoco, un ritorno allo status quo precedente all'ottobre 2023 non metterebbe Gaza sulla strada necessaria per la ripresa e lo sviluppo sostenibile"
, afferma il rapporto. "Se torna il trend di crescita 2007-2022, con un tasso di crescita medio dello 0,4 percento, ci vorranno 350 anni a Gaza solo per ripristinare i livelli di PIL del 2022".

Israele afferma che il blocco è necessario per impedire ad Hamas di importare armi e incolpa Hamas per la situazione critica di Gaza. "Non c'è futuro per la gente di Gaza finché la sua gente continuerà a essere occupata da Hamas", ha affermato l'ambasciatore israeliano all'ONU, Danny Danon, in risposta al rapporto.
Rami Alazzeh, autore del rapporto dell'agenzia dell'Onu, ha affermato di aver basato il calcolo sulla decimazione dell'economia durante i primi sette mesi di guerra e su quanto tempo ci vorrebbe per ripristinarla al tasso di crescita del PIL medio di Gaza dal 2007 al 2022. "Il messaggio è che la ripresa a Gaza dipende dalle condizioni in cui la ripresa avverrà", ha detto. "Non stiamo dicendo che ci vorranno 350 anni perché Gaza si riprenda, perché ciò significa che non si riprenderà mai".

Alla fine di gennaio, la Banca Mondiale ha stimato danni per 18,5 miliardi di dollari , quasi la produzione economica combinata della Cisgiordania e di Gaza nel 2022. Ciò è avvenuto prima di alcune operazioni terrestri israeliane intensamente distruttive, tra cui nella città di confine meridionale di Rafah.

Una valutazione delle Nazioni Unite di settembre basata su riprese satellitari ha rilevato che circa un quarto di tutte le strutture di Gaza erano state distrutte o gravemente danneggiate. Ha affermato che circa il 66% delle strutture, tra cui oltre 227.000 unità abitative, aveva subito almeno qualche danno.

Un rapporto separato pubblicato ieri dal Programma di sviluppo delle Nazioni Unite ha affermato che, con grandi investimenti e la revoca delle restrizioni economiche, l'economia palestinese nel suo complesso, compresa la Cisgiordania, potrebbe tornare in carreggiata entro il 2034.
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