• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Manovra 2025: iperammortamento, casa e welfare riscritti

- di: Matteo Borrelli
 
Manovra 2025: iperammortamento, casa e welfare riscritti
Manovra 2025: iperammortamento, casa e welfare riscritti
Fisco, conti pubblici e misure simboliche: il bilancio che divide.

(Foto: il ministro a Economia e Finanze, Giovanni Giorgetti).

La legge di bilancio 2025 entra nella fase più delicata del suo percorso parlamentare e lo fa portando con sé un pacchetto di misure che intreccia sostegno all’economia, rigore sui conti e segnali politici dal forte valore simbolico. Imprese, famiglie e sistema di welfare sono al centro di una manovra che punta a tenere insieme crescita e disciplina finanziaria.

Iperammortamento triennale: spinta agli investimenti

Per le imprese arriva una conferma attesa: l’iperammortamento viene esteso per tre anni, con orizzonte fino al 2028. La misura consente di potenziare la deducibilità fiscale degli investimenti in beni strumentali, offrendo un orizzonte più stabile alle aziende impegnate in processi di innovazione e ammodernamento.

Secondo il governo, la proroga rappresenta una vera boccata d’ossigeno in una fase di rallentamento economico europeo, rafforzando la competitività del sistema produttivo italiano.

Irpef, la promessa per il 2026

Guardando oltre l’attuale manovra, il viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha indicato l’obiettivo di un taglio dell’Irpef più ampio nel 2026, con estensione dei benefici fino ai redditi di 60mila euro. Un impegno politico che, secondo l’esecutivo, potrà concretizzarsi solo se il quadro dei conti pubblici continuerà a migliorare.

La riduzione del cuneo fiscale resta dunque una delle partite più rilevanti della prossima legislatura economica.

Prima casa e Isee: soglia più alta nelle città metropolitane

Tra le novità che riguardano direttamente le famiglie spicca l’innalzamento a 120mila euro del valore catastale della prima casa escluso dal calcolo dell’Isee nelle città metropolitane.

La misura amplia la platea di nuclei che potranno accedere a prestazioni sociali agevolate, bonus e servizi, soprattutto nei grandi centri urbani dove i valori immobiliari risultano più elevati rispetto alla media nazionale.

Assegno di inclusione: stretta sul primo pagamento

Più controversa la modifica all’assegno di inclusione. In caso di rinnovo, il primo assegno verrà dimezzato. Una scelta che il governo giustifica come strumento di razionalizzazione della spesa e di contrasto agli abusi, ma che ha già acceso il dibattito politico e sociale.

Le opposizioni parlano di penalizzazione delle fasce più fragili, mentre la maggioranza rivendica l’equilibrio tra sostegno e responsabilità.

Naspi in due tranche: più controlli

Cambia anche la Naspi. L’indennità di disoccupazione verrà erogata in due fasi: il 70% iniziale e il restante 30% entro sei mesi, ma solo dopo la verifica della mancata rioccupazione.

L’obiettivo dichiarato è rafforzare le politiche attive del lavoro e incentivare il rientro nel mercato occupazionale.

L’oro di Bankitalia: una norma dal forte valore simbolico

Nella manovra entra anche la discussa norma sull’oro di Bankitalia. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti l’ha definita una misura dal forte effetto simbolico, più che da un impatto immediatamente finanziario.

Dopo una lunga interlocuzione istituzionale, il provvedimento ha assunto un valore politico di principio per la maggioranza, diventando uno dei segni identitari del centrodestra.

Coperture e rigore: il nodo dei conti pubblici

Il cuore della manovra resta la sostenibilità finanziaria. Le coperture arrivano da più fronti: contributi aggiuntivi dal settore bancario, ritocchi all’Rc auto, imposte sulla rivalutazione di terreni e partecipazioni, tassa sui mini-pacchi e gettito dalla Tobin tax.

Il messaggio del governo è chiaro: la tutela dei conti pubblici viene prima di tutto, anche a costo di scelte definite impopolari.

Tensioni politiche e dossier aperti

Il percorso parlamentare resta complesso. All’interno della maggioranza emergono frizioni, in particolare sui tagli alle risorse per le emittenti locali, tema che ha trovato resistenze trasversali.

Restano inoltre aperti dossier sensibili come Opzione donna, la possibile rottamazione delle cartelle e ulteriori interventi sul sistema pensionistico. La prova di compattezza per la maggioranza è appena iniziata. 

Notizie dello stesso argomento
Trovati 109 record
Pagina
2
13/12/2025
EssilorLuxottica compra Signifeye e accelera sulle cliniche
EssilorLuxottica acquisisce Signifeye: 15 cliniche oftalmiche nelle Fiandre e closing prev...
13/12/2025
Dazi Ue: mini pacchi, Shein e Temu pagano 3 euro
Da luglio l’Unione Europea introduce un dazio fisso di 3 euro sui mini-pacchi extra-Ue. St...
12/12/2025
Dollaro in retromarcia dopo la Fed: euro in scia, mercati all’erta
Il taglio dei tassi della Fed indebolisce il dollaro. L’euro punta a chiudere la settimana...
12/12/2025
Borse europee vivaci ma in rosso, Milano frena con i finanziari
Chiusura contrastata per le Borse europee: Milano giù con i finanziari, dubbi sull’IA. Val...
12/12/2025
Women Value Company 2025, Intesa Sanpaolo premia 33 imprese
Women Value Company 2025, il riconoscimento promosso da Intesa Sanpaolo in collaborazione,...
Trovati 109 record
Pagina
2
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720