Supportare le imprese della filiera in un processo di crescita, sviluppo e competitività sul mercato interno ed estero: è questo l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato da Maire e SIMEST, presentato all'evento tenuto presso la sede di Maire a cui hanno partecipato oltre 70 Piccole e Medie Imprese italiane.
Maire e SIMEST insieme per supportare la competitività delle imprese della filiera
Il progetto permetterà alle aziende del Gruppo Maire di accedere a finanziamenti agevolati per investimenti in sostenibilità, innovazione digitale e tecnologica, oltre che per la formazione di competenze specializzate.
Queste realtà riceveranno sostegno nell'analisi di opportunità di ottimizzazione ed efficientamento, identificando contestualmente nuovi mercati di riferimento e nella pianificazione di investimenti strategici.
Alessandro Bernini, CEO di Maire (nella foto), ha dichiarato: “Questo accordo dimostra il nostro impegno nel fornire un supporto concreto alle piccole e medie imprese della nostra filiera, aumentandone la capacità innovativa e promuovendo uno sviluppo stabile e duraturo, con un impatto positivo sulle comunità locali. Siamo convinti che questo accordo con SIMEST rappresenti un passo importante verso un futuro più competitivo e responsabile per tutte le aziende coinvolte e contribuisca al rafforzamento dell’intero sistema economico italiano.”
Regina Corradini D’Arienzo, Amministratore Delegato di SIMEST, ha aggiunto: “Sostenere le imprese della filiera è uno degli obiettivi centrali di SIMEST. L’accordo ‘Filiere d’impatto’, che abbiamo già avviato con importanti campioni industriali italiani a livello globale, e che oggi firmiamo con Maire, rappresenta un passo significativo in questa direzione. Grazie a questa collaborazione, insieme a Maire, SIMEST aiuterà le numerose aziende della filiera a individuare e realizzare gli investimenti più strategici per rafforzare la loro competitività internazionale e sostenibile. SIMEST fornirà quindi il supporto finanziario necessario, affiancando tutte le imprese - in particolare le PMI, incluse quelle che ancora non esportano - nella scelta delle geografie internazionali più adatte alla loro crescita. Questo approccio renderà più accessibili i nostri strumenti per l’internazionalizzazione, realizzati in collaborazione con Cassa Depositi e Presitti e sotto la regia del Ministero degli Esteri. Inoltre, attraverso iniziative come la Misura Africa – sviluppata con la Farnesina nell’ambito del Piano Mattei – sosterremo investimenti innovativi e sostenibili, promuovendo anche la formazione di manodopera qualificata africana. Un impegno concreto per lo sviluppo del business e per il rafforzamento delle relazioni con un continente dalle straordinarie prospettive di crescita.”