La crescita a doppia cifra, i nuovi modelli e l’evoluzione del concept Rebel sono al centro della conversazione con Andrea Loro, direttore vendite di Sacs Tecnorib. L’azienda ha chiuso il 2024 con un +14,1% nella produzione e un 70% di ordini già confermati per il 2025, puntando sempre di più su design e innovazione. Loro racconta il ruolo del Salone Nautico di Genova, il successo dei modelli Rebel e Pirelli, e la filosofia che mette al centro la personalizzazione one-to-one. Dall’attenzione al cliente al rafforzamento della governance per valutare operazioni di M&A e nuovi mercati, fino alle strategie per USA, Medio Oriente e Asia, emerge l’immagine di un gruppo solido, proiettato a crescere senza snaturare il proprio DNA. Un settore in cui, spiega Loro, “oggi si vende un’esperienza e non solo un prodotto”.
Andrea Loro: “Oggi non vendiamo solo barche, ma esperienze”
Al Boot di Düsseldorf avete annunciato un +14,1 % nella produzione e un 70 % di ordini già sold-out per il 2025: da dove nasce questo sprint e qual è la ricetta del team per mantenere il ritmo in questa fase così intensa?
Sicuramente nasce dall’attenzione con cui l’azienda da diversi anni mira ad alcune nicchie di mercato che sentono meno i problemi congiunturali, come il settore dei chase per superyacht, per il quale sono state presentate delle versioni dedicate del Rebel 50 e del PIRELLI 47, progettati con la massima attenzione all’innovazione e al design.
Siamo inoltre coadiuvati da una rete di dealer capillare a livello internazionale, che ha favorito la nostra espansione in diverse aree geografiche. L’offerta di un prodotto di qualità, più che di quantità, infine, aiuta ad aumentare sempre più la platea di armatori attratti dal nostro prodotto.
In un calendario sempre più affollato di eventi internazionali, Genova continua a essere un riferimento o si è trasformata in qualcosa di diverso? Con quali modelli avete catturato l’attenzione al Salone Nautico e a quale tipo di pubblico vi rivolgete? Avete puntato più sull’innovazione di prodotto o sull’esperienza a bordo?
Genova è da sempre occasione di incontro con clienti e partner, nonché con una vasta platea di appassionati. L’internazionalità dell’audience è relativa e prevale un pubblico prettamente italiano, ma rimane un appuntamento cardine del calendario nautico.
Rispetto alle novità, credo che design ed evoluzione siano entrambi fondamentali e uno non prescinde dall’altro, ma anzi vanno di pari passo. Il design resta uno dei punti di forza della nostra produzione, grazie anche alla collaborazione con Christian Grande, così come la grande attenzione alla tecnologia, in continua evoluzione. Grazie a questo connubio siamo in grado di presentare prodotti belli e al tempo stesso sempre più facili da condurre, versatili ed efficienti.
Lei ha detto che la linea Rebel “ha creato un nuovo segmento” per la sua anima crossover tra maxi rib e lifestyle: come si evolve oggi il concept Rebel, sia a livello design sia a livello strategico?
Rebel è un prodotto molto innovativo nato nel 2017 per andare incontro alla necessità espressa dai nostri clienti di avere maggiori spazi a bordo e un layout più vicino alle imbarcazioni classiche pur mantenendo una connotazione molte delle caratteristiche il DNA di Sacs. Questa nuova linea ci ha permesso nel tempo di attrarre sempre più armatori al di fuori della sfera di appassionati dei maxi-rib, alla ricerca di un prodotto che in maniera trasversale coniugasse l’esperienza a bordo con un elevato standard di sicurezza e comfort. Il progetto Rebel che molti definiscono come un ibrido tra due tipologie di imbarcazioni quali una day boat ed un maxi rib, è diventato così un elemento trainante della nostra crescita, tanto da rappresentare oggi circa il 50% del fatturato dell’azienda. L’evoluzione della specie che ha già portato alla nascita di modelli come il Rebel 50G, immaginato per allungare le stagioni di utilizzo grazie alle chiusure laterali, non potrà non prescindere da una crescita dimensionale dei modelli proposti per soddisfare le ambizioni di crescita dei nostri armatori e rispondere alla richiesta del mercato.
Puntate su governance più strutturata e M&A: come cambierà il vostro approccio al mercato USA, Medio Oriente e Asia? Ci sono potenziali acquisizioni o joint venture già sul tavolo?
Proprio una governance più strutturata ci impone metodo e analisi prima di prendere decisioni di carattere strategico riguardo operazioni di M&A e di apertura di nuovi mercati. Sono entrambi punti su cui ci stiamo concentrando, di certo senza nessuna pressione esterna o urgenza. Il driver principale nelle nostre decisioni è poter identificare operazioni che siano in linea con la strategia di crescita sana e robusta.
Al Monaco Yacht Show ha affermato: “oggi si vende un’esperienza, il cliente cerca un prodotto in cui si riconosce”. Come trasformate questa filosofia in touch-point con l’armatore, e che ruolo gioca la personalizzazione one-to-one?
Il migliore esempio di questo concetto è il PIRELLI 47, presentato ai saloni autunnali, per ora nella versione aperta ma a breve anche in quella chiusa. È un progetto molto versatile, sia nelle aree esterne che in quelle interne, che va ad accompagnarsi a un fiore all’occhiello di Sacs Tecnorib, vale a dire la volontà di realizzare prodotti in serie ma al tempo stesso con un alto livello di customizzazione, come layout interno ed esterno, materiali, arredi e componentistica. Ogni modello che esce dal cantiere è differente da quello precedente.
La velocità nell’ adattare il prodotto in maniera flessibile alle diverse esigenze e gusti non si limita naturalmente ai soli aspetti estetici ma coinvolge anche quelli tecnici e funzionali Ne sono un esempio il pacchetto “Chase Boat” presentato qui al Monaco Yacht Show sul Rebel 47 e i diversi adattamenti ai layout di coperta per le imbarcazioni destinate ai mercati extra europei quali Australia e Stati Uniti.