Lavoro: in Germania si discute sulla "settimana corta"

 
La pandemia da Coronavirus in questi mesi sta forzando cambiamenti decisi in moltissimi settori, primo fra tutti quello del lavoro che non può permettersi altri stop obbligati come quelli del lockdown e deve quindi cercare modi alternativi per tenere a regime la macchina produttiva.

In Germania si è tornato a discutere di una di queste modifiche, cioè la settimana lavorativa "corta" di 4 giorni che secondo alcune parti sociali potrebbe essere la decisione giusta per mantenere il livello degli occupati oltre la soglia minima.

La questione era stata introdotta già da tempo e Joerg Hoffman, presidente di IB Metall (sindacato dei metalmeccanici, particolarmente influente in terra tedesca per il peso che l'industria ha sull'economia totale) l'ha proposta come rimedio temporaneo per salvare l'occupazione che sta inevitabilmente calando. Con Hubertus Heil, ministro del Lavoro che la ritiene un'opzione appropriata.

Questo punto rischia di diventare fondamentale in vista delle elezioni politiche del 2021, in cui peseranno i prossimi mesi di gestione dell'economia nazionale di fronte alla pandemia da Coronavirus che è ancora ben presente.

Chi propone la riduzione della settimana sarebbe quella di "condividere" i lavori che tenderanno a ridursi, misura pensata anche per l'industria automobilistica come spiegato da Hofmann su Sueddeutsche Zeitung: "Sarebbe una risposta ai cambiamenti strutturali di questo settore, una sorta di compensazione da parte dei datori di lavoro nei confronti dei dipendenti".

C'è però da contrastare l'opposizione degli imprenditori tedeschi, come dimostrato dalle parole del direttore di Confindustria Steffen Kampeter: "Questo peggiorerebbe lo shock della produttività che stiamo già vivendo".

E qui entra in gioco la politica, con il governo di Angela Merkel che per ora non prende posizioni e chiede che siano le parti sociali a decidere: per il momento ci si concentra sull'estensione dell'indennità di disoccupazione fino a 24 mesi che permetterebbe di diminuire l'impatto della crisi. Ma se il livello di disoccupazione tedesco non scenderà, la questione potrebbe diventare un punto cardine della campagna elettorale in vista del voto che si terrà fra un anno in Germania.
Notizie della stesso argomento
Trovati 9 record
Pagina
1
04/07/2024
Leonardo scende in campo per promuovere welfare e inclusione
04/07/2024
Gruppo Hera e Organizzazioni Sindacali varano il Patto del Buon Lavoro
04/07/2024
Infojobs: "Il lavoro non va in vacanza: quasi 5.600 offerte per i professionisti della sta...
02/07/2024
Confcommercio: a maggio occupazione al 62,2%, tasso di disoccupazione stabile al 6,8%
02/07/2024
I sindacati (non tutti) attaccano le strategia del Banco BPM
02/07/2024
SIMEST: un impegno concreto per un mondo inclusivo ed equo
Trovati 9 record
Pagina
1
Il Magazine
Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli