La nostra biblioteca - Allacciate le cinture, Joe Lansdale è tornato ed è in gran forma

- di: Diego Minuti
 
Leggere un libro di Joe R. Lansdale spesso è come salire su un ottovolante, sia per la trama e per come essa viene elaborata, che per il modo che lo scrittore americano ha di raccontare vicende che sarebbero impensabili se non fosse lui a descriverle.
L'ultimo, in ordine di tempo, capitolo della enorme produzione del romanziere, è ''La setta delle ciambelle'' (Einaudi - pag.317 - 18,00 euro). Chi intendesse leggerlo non si faccia trarre in inganno dal titolo. Perché la storia, pur se portata all'estremo, è seria, riguardando un fenomeno che negli Stati Uniti dilaga, quello delle sette che, partendo da un soggetto ''alfa'' e magari da un'idea assolutamente strampalata, cattura l'attenzione (ma anche il denaro) di molte persone, in alcuni casi tantissime.

La nostra biblioteca - Allacciate le cinture, Joe Lansdale è tornato ed è in gran forma

E il richiamo, nel titolo, alle ciambelle, i micidiali donuts, spesso ricoperti di glassa e cioccolato, e alle sette è un volere porre l'attenzione su un qualcosa di assolutamente americano, come il cibo-spazzatura e l'innamorarsi di qualsiasi cosa prospetti un futuro migliore, a costo di cancellare la ragionevolezza e l'assennatezza.
Non per nulla, Lansdale ha scelto due epigrafi per il libro, una delle quali del più dissacrante scrittore ''veramente'' americano, Mark Twain: ''La religione consiste in una serie di cose che l'uomo medio pensa di credere e di cui desidererebbe essere certo''.

Quello che, in una cittadina del Texas, accade appunto a un gruppo consistente di persone che crede ad un messia (e poi al figlio) che dice di avere avuto un incontro con gli alieni che lo hanno fatto depositario della sola verità: ci sarà un giorno in cui chi crede in loro sarà prelevato da astronavi per raggiungere la dimensione della perfezione.
Il tutto sullo sfondo di un enorme tumulo di terra che dovrebbe contenere i resti di una nave astrale, che però nessun ha visto, al di fuori del santone e della sua ristretta cerchia.
Ma la setta, oltre a vendere speranze, s'è messa a vendere altro, come le ciambelle - in più negozi, usati anche come centro di apostolato della ''religione'' -, impadronendosi dell'economia della cittadina, di fatto occupandola.

Un meccanismo perfetto che si inceppa quando l'ambizione si impadronisce degli ''eletti'' che scatenano al loro interno una guerra di potere, con tanto di morti ammazzati, stipati in congelatori; lottatori di sumo assoldati come bodyguard, e all'occorrenza killer; scimpanzé assassini.
Il libro ruota, quindi, intorno a più protagonisti: Charlie, scrittore con tempi lunghissimi; il fratello Felix, ex psicologo diventato investigatore privato dopo essersi fatto giustizia da sé in un caso di violenza domestica; Scrappy, ambiziosa aspirante giornalista, bella e senza paura; Cherry, avvocato, nera, fidanzata di Felix e mente pensante della compagnia. A muovere la piccola congrega è una strana visita notturna a Charlie della ex moglie, ma più che una visita è una apparizione, con un grido d'aiuto, perché lei della setta delle ciambelle era una adepta, ma che è sparita insieme al nuovo marito.
Joe R. Lansdale ha costruito un racconto che definire godibile è riduttivo e che farà la gioia di chi, conoscendo gli americani o supponendo di conoscerli, avrà conferma che, dall'altro lato dell'Oceano, alla follia viene sempre lasciato un posto a tavola.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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