Luca Colombano: "Multicanalità e solidità le chiavi del successo di Italiana Assicurazioni"

- di: Redazione
 

Il Direttore Generale della Compagnia - che fa parte di Reale Group - Luca Colombano, a 360 gradi in questa intervista sulle attività in essere e sulla direzione di marcia per il futuro. Agenti di grande capacità, affiancamento della multicanalità digitale a quella fisica, allargamento delle opportunità dalle assicurative a quelle del mondo dei servizi. Solvency ratio al 297%, tra i più altri del mercato assicurativo.

Luca Colombano: "Multicanalità e solidità le chiavi del successo di Italiana Assicurazioni"

Dottor Colombano, lei è entrato in Reale Group (il Gruppo di cui fa parte dal 1966 Italiana Assicurazioni) nel 1998 ed è stato quindici anni in Reale e più di dieci in Italiana Assicurazioni, fino a diventare vice Direttore Generale, prima di assumere il ruolo, dallo scorso primo febbraio, di Direttore Generale. Conosce quindi a fondo la realtà di questo Gruppo e di questa Compagnia assicurativa. Quali i capisaldi del suo programma, quali gli obiettivi, quali i cambiamenti che intende apportare e quali i punti di forza di Italiana Assicurazioni su cui fare leva? 

Iniziamo dai punti di forza: Italiana assicurazioni è una compagnia dalla storia antica (quest’anno compie 135 anni) e prestigiosa perché dal 1966 è diventata parte di Reale Group. Da quel momento questa società ha accolto le esperienze delle compagnie che in essa sono state fuse: Universo, La Piemontese, Rem e recentemente il Gruppo Uniqa. I tratti distintivi della Società, che si pregia di esercitare tutti i rami danni e i rami vita sono: la multicanalità, oltre 900 agenti, oltre a banche e broker, e la solidità, con un solvency ratio al 31 dicembre 2023 del 297%, tra i più alti del mercato assicurativo. Entrambi questi elementi sono determinanti per un assicuratore che operi in un contesto così competitivo e volatile. Non solo perché abbiamo un perfetto bilanciamento tra i settori esercitati (danni e vita, auto e non auto), ma anche perché abbiamo una forte patrimonializzazione.

Il futuro che io vedo sarà sempre più competitivo e continueranno a dominare le economie di scala. Per questo motivo sarà sempre più opportuno:

- Puntare sui giusti partners: i nostri agenti in particolare hanno dimostrato di essere più bravi del mercato anche in momenti molto complicati (penso agli ultimi 18 mesi in particolare, dove nel ramo vita hanno saputo distinguersi per le crescite a due cifre). Allo stesso modo le banche di comunità e del territorio, con cui condividiamo principi e vocazione di rispetto del territorio in cui reciprocamente operiamo.

- Affiancare alla multicanalità fisica quella digitale, facendo cooperare agenti fisici (in particolare modo quelli che hanno un rapporto più transazionale con la compagnia scegliendo di lavorare con noi soltanto per una certa tipologia di affari) con la nuova piattaforma Plurima by Italnext.

- Allargare le opportunità dalle assicurative a quelle del mondo dei servizi, dove osserviamo la nascita di ecosistemi, penso a quello welfare o al living properties, in cui Italiana, come parte di Reale Group, potrà avere un ruolo determinante.

Può illustrarci, in sintesi, i tratti distintivi emergenti dal bilancio d’esercizio 2023 di Italiana Assicurazioni? Qual è, inoltre, l’evoluzione prevedibile della gestione nel 2024?

L’esercizio 2023 ha rappresentato per il mercato assicurativo italiano elementi di straordinarietà quali l’eccezionalità degli eventi atmosferici che hanno gravato pesantemente sui bilanci delle Compagnie nei rami danni. L’industria assicurativa è più che mai chiamata a svolgere un ruolo di responsabilità sociale, solo lo scorso anno, si pensi, gli italiani hanno subito più di sei miliardi di danni da fenomeni naturali, con picchi straordinari mai visti prima, e questo ha inciso anche sul bilancio di Italiana, un fenomeno che gradualmente cambierà il modo con cui facciamo assicurazione, per un principio di sostenibilità delle Aziende del comparto. Altrettanto, nei rami vita si è registrato un significativo incremento dei riscatti come conseguenza dell’aumento dei tassi di interesse. In questo contesto, Italiana Assicurazioni è rimasta fortemente solida e patrimonializzata con un indice di solvibilità pari al 297%, ottenuto come conseguenza dei benefici ricevuti dalla diversificazione dei rischi in seguito alla fusione per incorporazione del Gruppo Uniqa Italia e dei significativi investimenti del Gruppo nello sviluppo del proprio modello interno per la misurazione del ratio patrimoniale. Tali circostanze hanno dunque permesso alla Compagnia di sostenere l’impatto della volatilità dei mercati finanziari, degli eventi derivati dal cambio climatico e del ricorso al riscatto delle polizze vita dovuto al repentino incremento dei tassi di interesse, senza comprometterne la solvibilità e quindi senza richiedere il ricorso ad aumenti di capitale, come avvenuto nel caso di nostri concorrenti.

Il 2024 è continuato in scia, con una maggiore consapevolezza: quella di dover determinare il giusto prezzo per le garanzie prestate in ambito danni, siano queste auto e non auto. Stiamo aggiornando le nostre tariffe e il contenuto di prodotto, secondo le mutate esigenze dei nostri assicurati. I primi mesi ci vedono protagonisti con tassi di crescita importanti sia sui rami vita che su quelli danni e con un risultato tecnico positivo. Sono certo che sia molto presto per azzardare su questi indicatori una stima del 2024 perché almeno fino al terzo trimestre tutto può cambiare, soprattutto come conseguenza degli effetti del cambiamento climatico.

Durante il meeting della rete agenti di Prestitalia, svoltosi a Roma, lei ha definito “strategica” la partnership con la finanziaria di Intesa Sanpaolo Prestitalia “perché - ha detto - a differenza di altri player più specializzati, affrontiamo il mondo della CQP (cessione del quinto della pensione, ndr) con pochissimi operatori selezionati”. Quale importanza riveste questa partnership nell’ambito del business complessivo della Compagnia? E quali sono le vostre linee strategiche in termini di Investimenti e Piani di risparmio?

Le assicurazioni vita a protezione della cessione del quinto della pensione afferisce a un settore molto specialistico, ove esistono player che cambiano le proprie tariffe con una frequenza che noi non ci possiamo permettere. A questo si affiancano le reti distributrici, che sono come sempre determinanti per il successo e per l’insuccesso degli affari. Noi abbiamo un rapporto storico con Intesa Sanpaolo, che si estende anche ad altri settori e ad altre società di Reale Group. In particolare, da quando la fabbrica dei prodotti è diventata Prestitalia, abbiamo avuto la fortuna di apprezzare anche in termini di crescita la qualità della nostra relazione. Con riferimento agli investimenti assicurativi lavoriamo su più fronti: le reti degli agenti, che con i consulenti finanziari si distinguono per la capacità di distribuire prodotti multiramo e unit, mentre le banche finalmente sono tornate ad avere un ruolo di rilievo nel collocamento dei premi unici. Più in generale, l’area Vita e Investimenti è centrale per Italiana Assicurazioni. La metà della nostra raccolta proviene da questo settore, dove ci vantiamo di avere un catalogo fatto di prodotti particolarmente distintivi, con un valore in più: la solidità finanziaria e l’appartenenza a una società mutua. Questo valore viene sempre più riconosciuto dalle nostre controparti, bancarie in primis.

Quali prodotti specifici la Compagnia può vantare per le imprese? Quali quelli di maggiore successo?

Italiana Assicurazioni nasce come Italiana incendio e rischi diversi, dal genio di un gruppo di industriali tessili del milanese. A distanza di 135 anni continuiamo a distinguerci nel corporate, grazie a importanti capacità assuntive per la nostra appartenenza a Reale Group. Per queste riusciamo a soddisfare qualsiasi esigenza, anche ai settori più specialistici come quelli dei cosiddetti rami speciali (cauzioni, tecnologici, trasporti e grandine). Potendo contare sulle sinergie di underwriting che opera per le aziende assicurative di Reale Group, abbiamo la possibilità di competere in un mondo sempre più selettivo.

Ogni anno Italiana Assicurazioni destina agli assicurati vantaggi esclusivi. Ad esempio, nel 2022 la Compagnia ha deciso di premiare i suoi clienti con uno sconto vantaggioso sulla sottoscrizione di una nuova polizza infortuni e malattia. Intende proseguire con questa iniziativa?

I Provvedimenti rappresentano per Italiana un’importante tradizione, a testimonianza del senso di appartenenza a Reale Group, di cui condivide i principi mutualistici, mettendo al centro dell’attenzione i clienti e la tutela dei loro interessi. Rafforzando il senso di comunità e attenzione verso di loro. Ogni anno individuiamo delle aree di business dove assegnare vantaggi utili ed esclusivi. Quest’anno, in continuità con quanto realizzato nel 2023, diamo la possibilità a circa 25mila clienti di investire, in determinati prodotti vita risparmio, di maggiore diffusione, ottenendo un rendimento aggiuntivo anticipato del 2% del capitale investito.

Reale Group si riconferma un eccellente ambiente di lavoro e, all’interno del Gruppo, anche Italia Assicurazioni. Reale Group è stato infatti certificato “Great Place To Work Italia” ottenendo così, per il terzo anno consecutivo, il prestigioso riconoscimento assegnato alle realtà aziendali che si distinguono per la qualità della propria cultura organizzativa e del proprio ambiente. Quanto il vostro clima aziendale di qualità influisce sul fatto che il 98,7% dei vostri clienti si considera soddisfatto e che, prendendo in esame le principali Compagnie assicurative in Italia, Reale Mutua risulta la Compagnia con meno reclami ed Italiana la seconda (1,44 reclami per milione di premi relativi all’RC auto a fronte di una media nazionale di 3,89)?

Il clima aziendale è determinante per potere competere, perché da questa deriva buona parte del livello del servizio dato ai nostri intermediari e ai nostri clienti. Le aziende sono piccole comunità, fondate sulle relazioni che, se funzionano, diventano fattore critico di successo. Lo smart working è diventato una prassi ormai collaudata e diffusa che ha dimostrato quanto bene si possa lavorare anche a distanza preservando il rispetto del servizio dato, ma al tempo stesso quello che ciascun lavoratore deve pretendere dalla sua attività. Se riusciamo però ad essere così apprezzati dai clienti molto del merito va anche riconosciuto a chi intrattiene le relazioni con questi nei momenti più complicati, mi riferisco alla gestione dei sinistri. Abbiamo più di 60 centri liquidazioni danni sparsi per il territorio e colleghi preparati e disponibili che si relazionano tempestivamente con i nostri assicurati. A questi si aggiungono i colleghi di Blue Assistance che seguono il mondo dell’assistenza e quello sanitario, due ambiti delicatissimi in cui ci sentiamo molto fortunati ad esserci affidati non solo ai più qualificati operatori del mercato, ma anche ha dei colleghi che condividono i medesimi nostri valori.

Cos’è per voi la sostenibilità?  In quest’ambito, ci può parlare del vostro impegno a favore della cultura, tra cui il sostegno al Teatro Nazionale di Milano e la partnership con Stage Entertainment Italia, che prevede la sponsorizzazione del Teatro Lirico Giorgio Gaber? 

Come già accennato, la Mutualità, insieme alla Sostenibilità, sono i principi che guidano Reale Group ispirandone l’agire, evidenziandone l’essenza e la distintività sul mercato in termini di affidabilità, serietà, qualità del servizio e capacità di interpretare e soddisfare al meglio i bisogni della clientela e del territorio. La nostra capogruppo, Reale Mutua, nasce a Torino nel 1828 con la firma delle Regie Patenti da parte di Re Carlo Felice, primo assicurato; in Italia rappresenta, insieme a Itas Mutua di Trento, la più grande Compagnia assicurativa in forma di mutua e Società Benefit del Paese. La mutualità è espressione di un bisogno di sicurezza e solidarietà antico, che trova espressione attraverso l’attività assicurativa e la sua evoluzione che consente di realizzare nuove forme di assunzione e distribuzione dei rischi a vantaggio dei singoli ma anche del più generale sviluppo sociale, economico e tecnologico. La sostenibilità in un gruppo mutualistico è la base fondante del nostro modo di essere e per questo motivo siamo molto gelosi e attenti a professare con rispetto dei termini che oggi vanno probabilmente in altri casi più dichiarati che agiti. Esercitiamo in modo particolare i nostri principi con l’attività caratteristiche delle imprese e delle società di Reale Group che trovino una manifestazione più esplicita in Reale Foundation che ogni anno destina diversi milioni di euro a favore di iniziative lodevoli.

A questo si aggiunge l’attività di Italiana Assicurazioni che cerca anche in attività commerciali e di sponsorizzazione di distinguersi per dare alle comunità in cui opera una parte del valore che viene generato. Lo spettacolo e la cultura sono, in questa visione, certamente aree che vanno sostenute, essendo ancora troppo legate al sostegno vitale dell’intervento pubblico.  Abbiamo scelto di dare corpo al concetto di vicinanza, al nostro network distributivo e ai nostri clienti, attraverso il ‘presenting partner’ prima del musical Pretty Woman, poi di Sister Act, coprendo tutto il territorio italiano con più di 30 tappe e 100 serate. In questa maniera riusciamo a incontrarli sotto una chiave diversa da quella di business, esprimendo presenza a chi opera quotidianamente con Italiana. Cultura e teatro sono per noi partecipazione, che si concretizzano nella sponsorizzazione della stagione del Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano e da quest’anno, in aggiunta, con il teatro Nazionale, il quale diventa il Teatro Nazionale Italiana Assicurazioni, con la sua insegna che svetta in una delle più belle piazze di Milano, ci fa metaforicamente pensare a una coperta di protezione per tutta la città e per tutti i milanesi.

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