Israele: 672 banche europee finanziano aziende impegnate negli insediamenti

- di: Redazione

30/09/2021

C'è un fronte poco conosciuto nell'ultradecennale conflitto fra Israele e Palestina. Poco conosciuto non per importanza, ma perché l'attenzione generale si concentra soprattutto sulle vicende sul ''terreno'' nella martoriata regione.

È il fronte economico, anche se forse sarebbe più corretto definirlo finanziario, dal momento che riguarda l'attività di finanziamento di banche e istituti di credito europei che hanno investito nei territori contesi tra palestinesi e israeliani, le colonie.

È di oggi l'ufficializzazione di un rapporto (di cui scrive il quotidiano spagnolo El Pais), redatto da 23 organizzazioni arabe ed europee, secondo il quale 672 istituti di credito europei hanno finanziato, nell'arco di un periodo preso in esame, lungo circa quattro anni, aziende (una cinquantina) con attività negli insediamenti.

Israele: centinaia di banche europee finanziano aziende che sono impegnate in insediamenti

Nel rapporto non è specificato se gli investimenti degli istituti bancari siano stati finalizzati a progetti infrastrutturali nei territori occupati o siano stati solo finanziari. Ma resta il valore politico della loro scelta.

Quello delle aziende che operano negli insediamenti ebraici non è un problema venuto alla luce oggi. Lo scorso anno il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite annunciò la redazione di una lista di 112 aziende - quasi tutte americane o israeliane - che operano negli insediamenti, di fatto cambiando l'attività commerciale nel territorio palestinese sotto occupazione.

La pubblicazione della lista ha indotto alcuni grandi finanziatori (come il fondo pensionistico norvegese KLP, che raccoglie la contribuzione dei funzionari pubblici locali) a ritirarsi dai capitali delle società legate alle colonie.

Le 672 istituzioni finanziarie europee incluse nel rapporto hanno offerto prestiti o linee garantite di finanziamento ( sottoscrizione ) alle 50 società analizzate, per la loro attività economica negli insediamenti d'Israele, per un totale di circa 100 milioni di euro , nel periodo compreso tra gennaio 2018 e maggio 2021.

Tra le 10 banche europee che più finanziano società che operano nei territori (anche se non è chiaro se i soldi siano destinati a progetti nelle colonie) ci sono, secondo quanto riferisce El Pais, le due maggiori banche spagnole: Santander, con 4,75 miliardi di dollari (4.068 milioni di euro), e BBVA (3.000 milioni di dollari, circa 2.570 milioni di euro).

Tags: esteri, israele, palestina

Iscriviti alla Newsletter

Cerca gli articoli nel sito:



Vedi tutti gli articoli