Isnart: "Incoraggianti i segnali per il turismo in vista dell'estate 2021"

- di: Daniele Minuti
 
L'Istituto nazionale ricerche turistiche di Unioncamere ha pubblicato un'analisi predittiva per la stagione estiva appena iniziata, diffondendo dati che dipingono un quadro sicuramente incoraggiante per la ripresa del turismo internazionale nel nostro paese: è del 32% l'aumento della presenza di viaggiatori provenienti dall'estero nella penisola per luglio e agosto su base annuale.

Un numero che mostra l'ottima percezione che all'estero si ha dell'andamento delle vaccinazioni e del miglioramento della situazione epidemiologica nel nostro paese, aiutata ovviamente dall'introduzione in Unione europea del Green Pass, anche se per il turismo domestico è prevista una flessione, con un -12,5% di presenza dei turisti italiani all'interno dei confini previsto rispetto all'anno scorso.
Calo riconducibile specialmente alla scelta di andare a visitare paesi esteri che in anticipo hanno annunciato programmi relativi all'apertura e al sollevamento dell'obbligo di indossare mascherine all'aperto (Croazia e Grecia su tutte).

Dal report di Isnart, si nota anche un aumento delle presenze totali a luglio e un calo ad agosto (rispettivamente +3% e -21,7% rispetto al 2020) mentre per il 2021, le presenze nelle strutture ricettive italiane stimate superano le 204 milioni di notti (calo di 4 milioni rispetto allo scorso anno). Questa discesa è imputabile al dato di gennaio e febbraio 2021, in cui i blocchi diffusi hanno frenato l'attività delle strutture.

Roberto Di Vincenzo
, presidente di Isnart, ha commentato: "Vediamo chiari segni di ripresa e quelli relativi ai turisti esteri sono molto incoraggianti, anche se non sufficienti per parlare di una ripresa vera e propria. I consumi turistici rimarranno condizionati dalla prevedibilità degli scenari economici e sociali, oltre che dall'incontro fra domanda e offerta. Se sul fronte della prima si vedono i frutti della campagna di vaccinazione e sul calo dei contagi, serve lavorare sul fronte dell'offerta in modo da renderla pronta quando la domanda ripartirà pienamente. Quello dell'offerta turistica è un sistema complicato e composto da settori come trasporti, accoglienza alberghiera ed extra-alberghiera, attrattori culturali, grandi eventi, messo in ginocchio dalla pandemia e nei confronti del quale ci sarà bisogno di investimenti, innovazione e politiche di sviluppo".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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