Investindustrial chiude il terzo fondo dedicato al lower mid-market e raccoglie 1,1 miliardi

- di: Barbara Bizzarri
 
Investindustrial, società di private equity fondata da Andrea Bonomi, ha annunciato il closing finale a 1,1 miliardi di euro di Investindustrial Growth III, con raccolta al di sopra del target. Il Fondo proseguirà la strategia di successo lanciata da Investindustrial nel 2018 che punta ad investimenti di maggioranza in Europa nel segmento lower mid-market, integrando gli obiettivi del fondo gemello Investindustrial VIII che persegue invece una strategia simile, ma nella fascia del mid-market dedicato ad aziende di maggiori dimensioni.

Investindustrial chiude il terzo fondo dedicato al lower mid-market e raccoglie 1,1 miliardi

Andrea Bonomi, Presidente dell'Industrial Advisory Board di Investindustrial, ha commentato: “Siamo molto contenti che le costanti performance registrate e la nostra strategia di lungo termine siano state nuovamente riconosciute dai nostri storici partner e da diversi nuovi investitori. Le aziende del segmento mid-market e i loro manager e dipendenti di grande talento hanno un enorme potenziale per poter creare leader sostenibili nel lungo periodo. Investendo in tutto il segmento mid-market e utilizzando al meglio il nostro ampio team di sviluppo operativo, Investindustrial oggi è più efficace che mai nell'aggiungere valore alle società in portafoglio e generare rendimenti interessanti per i propri investitori”.

Investindustrial Growth III si concentra sullo sviluppo del business nel segmento lower mid-market, fornendo un importante supporto operativo ad aziende di qualità di questa dimensione al fine di consentire loro di raggiungere il loro potenziale attraverso una strategia sostenibile di lungo periodo e vanta un team di consulenza dedicato per gli investimenti guidato dal Managing Principal Roberto Ardagna e che comprende 22 professionisti basati principalmente a Londra, Madrid e New York, a cui si aggiungono oltre 50 membri del team globale di supporto e sviluppo operativo.

Il Fondo continuerà a puntare agli investimenti di maggioranza in società europee di qualità nella fascia lower mid-market ad alto potenziale di internazionalizzazione, con sede prevalentemente in Italia, Spagna, Portogallo e Svizzera, e ha già completato il suo primo investimento nel quarto trimestre del 2022 in Arterex, un produttore globale di componenti e dispositivi medici speciali.

Growth III è stato raccolto con l'importante sostegno degli investitori esistenti, che rappresentano circa il 90% della raccolta totale. La base di investitori comprende 51 investitori a lungo termine, con il 75% del capitale proveniente dall'Europa e il 25% dagli Stati Uniti. I fondi precedenti hanno investito più di 1 miliardo di euro in 13 gruppi che a loro volta hanno acquisito ulteriori 35 Società, collaborando con numerosi investitori su diverse opportunità di co-investimento. Esempi di questa strategia di successo sono GeneraLife, il gruppo paneuropeo attivo in ambito sanitario che è stato riconosciuto come il disinvestimento più importante del 2021 nell’area del Mediterraneo, e Benvic, il gruppo chimico internazionale che è stato selezionato tra i principali disinvestimenti francesi del 2022. In Italia, la strategia lower mid market ha investito anche in gruppi come Arterex, Dispensa Emilia, Omnia Technologies, Procemsa e Targa Telematics.

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