Intesa Sanpaolo e Circoscrizione dei Salesiani dell'Italia centrale insieme per la formazione dei giovani

- di: Daniele Minuti
 
Intesa Sanpaolo e la Circoscrizione dei Salesiani dell’Italia Centrale hanno annunciato la sottoscrizione di un'intesa che mira ad aiutare le famiglie con figli in età scolare che frequentano le scuole e i centri di formazione professionale situati in Abruzzo, Lazio, Liguria, Marche, Sardegna, Toscana e Umbria.

Intesa Sanpaolo e Circoscrizione dei Salesiani dell'Italia centrale annunciano una collaborazione finalizzata alla formazione dei giovani

Nel comunicato viene descritto nel dettaglio l'obiettivo del prestito impact "Per Crescere", iniziativa che andrà a integrare il reddito delle famiglie in questione (2.000 e 3.000 euro annui rispettivamente per scuola primaria e secondaria, da 1 a 5 anni). Il fine è quello di rendere più sostenibile l'economia familiare nel periodo fondamentale per la crescita dei giovani in campi come acquisto di prodotti e servizi legati alla scuola, coprire bisogni educativi speciali o attività funzionali alla crescita personale.

Un progetto con cui Intesa Sanpaolo conferma la sua attività di inclusione finanziaria dedicata a giovani e famiglie, secondo criteri Impact (cioè tassi contenuti, ampio periodo di restituzione, niente garanzie richieste) possibili grazie al Fund for Impact, strumento della banca che permette tali campagne.

Marco Morganti, Responsabile Direzione Impact Intesa Sanpaolo (nella foto), ha commentato: "Siamo felici di avviare questa nuova collaborazione con una delle Congregazioni che ha dato di più nell’educazione e nella formazione professionale dei giovani. Dopo il successo di “per Merito”, il prestito d’onore per tutti gli studenti universitari, incontriamo oggi i valori educativi salesiani; è un motivo di grande orgoglio ma anche l’occasione per un investimento sulla prima parte del percorso scolastico, quando è massimo il potenziale di crescita e apprendimento".

Don Marco Aspettati, Delegato CNOS Scuola Circoscrizione Salesiana Sacro Cuore Italia Centrale, ha aggiunto: "Sono molte le famiglie che scelgono la scuola di don Bosco, come luogo di formazione e di crescita per i propri figli. Molte più quelle che vorrebbero essere parte di tale proposta educativa, ma che sono scoraggiate dal pagamento di una retta. Ecco perché come scuole paritarie salesiane siamo molto contenti di presentare alle famiglie dei nostri ragazzi questa opportunità: un sostegno concreto all’esercizio del diritto alla libertà di scelta educativa, che purtroppo in Italia rappresenta un costo, a differenza di tanti altri Paesi europei. Sono convinto che varie famiglie, comprese quelle a reddito medio basso, possano scorgere in questo prodotto finanziario un valido aiuto ad investire sulla formazione dei propri figli, garantendo loro un’istruzione di qualità e un percorso educativo di formazione integrale nel sogno e nel segno di don Bosco".
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