Credito, accordo Intesa Sanpaolo e Confartigianato per accompagnare le aziende nella transizione digitale e sostenibile

- di: Barbara Bizzarri
 

Nell’ambito di Crescibusiness, l’accordo nazionale sottoscritto nel novembre 2022 per sostenere le realtà imprenditoriali più colpite dagli effetti della crisi energetica e dell’impatto inflattivo, Intesa Sanpaolo e Confartigianato arricchiscono il patto con un addendum a pochi giorni dall’avvio di Crescibusiness Digitalizziamo in Tour, il programma di valorizzazione dedicato alle realtà imprenditoriali che hanno saputo dare una svolta digitale al proprio business.

Credito, accordo Intesa Sanpaolo e Confartigianato per accompagnare le aziende nella transizione digitale e sostenibile

Grazie a questo ulteriore passo in avanti, Intesa Sanpaolo e Confartigianato confermano la volontà di supportare obiettivi in termini di sostenibilità e digitalizzazione, e rilanciano iniziative per ridurre l’impatto dei costi energetici e soluzioni per favorire lo sviluppo di progetti in energie rinnovabili. Cresce infatti la consapevolezza degli effetti dell’impatto ambientale e sociale anche nelle aziende artigiane, chiamate a ridefinire i propri modelli di business e per le quali l’Istituto bancario ha sviluppato un modello finalizzato a misurarne il livello di sostenibilità, con l’obiettivo di aiutarne la strategia ESG sia a livello di singola impresa che di filiera

Intesa Sanpaolo continua la sua strategia di supporto al mondo delle aziende tramite la collaborazione con Confartigianato, integrando l’accordo nazionale con nuove iniziative congiunte per affiancare coloro che, in linea con il PNRR, decidono di intraprendere un percorso di digitalizzazionesostenibilità energetica e sviluppo dell’attività commerciale, facendo propria una cultura attenta all’impatto economico, sociale ed ambientale: “L’Addendum all’Accordo che Confartigianato ha sottoscritto con Intesa Sanpaolo - sottolinea Marco Granelli, presidente di Confartigianato - conferma il costante e proficuo dialogo tra le due realtà, a vantaggio delle esigenze delle micro e piccole imprese. In particolare, in questa fase di elevati interessi e alti costi dell’energia, abbiamo ritenuto fondamentale introdurre misure per favorire l’accesso al credito delle aziende nostre associate, con iniziative che valorizzano le filiere e premiano gli investimenti orientati alla sostenibilità. Tutto questo senza dimenticare la formazione continua su tali ambiti di estrema attualità”.

Le imprese dell’artigianato e dei servizi rappresentano la fascia imprenditoriale più numerosa ed esposta agli effetti dei rincari di energia e materie prime, per le quali Crescibusiness di Intesa Sanpaolo ha previsto interventi per la liquidità e finanziamenti garantiti per complessivi 5 miliardi di euro, parte degli oltre 410 miliardi previsti dal Gruppo a supporto degli obiettivi delle Missioni del PNRR.

La presenza in molte città italiane di Laboratori ESG di Intesa Sanpaolo e la collaborazione con Digit’Ed alimenta inoltre nuove soluzioni formative, come il recente focus “Filiere Sostenibili” nell’ambito del Programma “Sviluppo Filiere” dedicato al miglioramento del profilo di sostenibilità dei Capofiliera e delle filiere per favorire un circolo virtuoso in cui ogni impresa, grazie al proprio impegno, contribuisca a migliorare l’intera filiera.

Sul fronte delle iniziative creditizie, Intesa Sanpaolo mette a disposizione finanziamenti S-Loan CER- rivolta alle società di capitali, e l’offerta CER rivolta alle società di persone, entrambe abbinabili a finanziamenti fino a 20 anni e per un importo che può arrivare fino al 100% dell’investimento. Per le società di capitali con fatturato non superiore ai 500 milioni può essere attivata la garanzia SACE Green con copertura fino all’80% dell’investimento.

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