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I vescovi tedeschi contro AfD: "Incompatibile con democrazia e valori cristiani"

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
I vescovi tedeschi contro AfD: 'Incompatibile con democrazia e valori cristiani'
A pochi giorni dalle elezioni, la Chiesa cattolica tedesca lancia un monito chiaro e inequivocabile: Alternative für Deutschland (AfD) non può essere considerata compatibile con i valori cristiani né con i principi fondamentali della democrazia. A esprimere questa posizione è il presidente della Conferenza episcopale tedesca, Georg Bätzing, che in una dichiarazione pubblica ha sottolineato come il partito di estrema destra, noto per le sue posizioni nazionaliste e anti-immigrati, alimenti sentimenti di esclusione e divisione incompatibili con l’insegnamento evangelico.

La condanna della Chiesa: "Chi fomenta odio e razzismo non è democratico"

La Chiesa cattolica tedesca, storicamente impegnata nella difesa dei diritti umani e nella promozione della giustizia sociale, si è espressa più volte contro l'AfD, ma questa volta il tono del richiamo appare ancora più netto e deciso. Bätzing ha evidenziato come l’ideologia del partito rappresenti una minaccia per i valori fondanti della società democratica, in particolare per quanto riguarda il rispetto della dignità umana e la solidarietà verso i più deboli.

«Chi fomenta l’odio contro interi gruppi di persone, chi alza muri invece di costruire ponti, difficilmente può definirsi democratico», ha dichiarato il presidente della Conferenza episcopale, ribadendo come la dottrina sociale della Chiesa sia profondamente incompatibile con qualsiasi forma di discriminazione, razzismo e nazionalismo esasperato.

L’AfD e il rischio della deriva populista

Alternative für Deutschland, partito nato nel 2013 inizialmente come movimento euroscettico, ha assunto negli anni una connotazione sempre più radicale, facendo leva sulle paure legate ai flussi migratori, alla crisi economica e alla perdita di identità nazionale. Soprattutto nelle regioni orientali della Germania, il partito ha raccolto ampi consensi, arrivando a essere la seconda forza politica in diversi Länder.

Tuttavia, le sue posizioni estreme, spesso caratterizzate da retoriche xenofobe e atteggiamenti ostili nei confronti delle istituzioni europee, hanno allarmato non solo i partiti tradizionali ma anche la società civile e la Chiesa. Recentemente, diverse inchieste giornalistiche hanno rivelato legami tra alcuni esponenti dell’AfD e gruppi neonazisti, accentuando il dibattito sulla sua reale collocazione all’interno del panorama politico tedesco.

La risposta della Chiesa e il ruolo dei cristiani nella politica


Di fronte a questo scenario, la Chiesa cattolica non si limita a una condanna astratta, ma chiama i fedeli a una riflessione concreta sulle proprie scelte politiche. «Essere cristiani significa anche assumersi una responsabilità nella vita pubblica, agendo secondo i principi del Vangelo», ha affermato Bätzing, esortando i cattolici tedeschi a votare con consapevolezza e a respingere chi alimenta divisioni e intolleranza.

Questa presa di posizione si inserisce in un dibattito più ampio sulla relazione tra fede e politica in Germania. Se da un lato il cristianesimo ha avuto un ruolo determinante nella costruzione dell’Europa democratica, dall’altro l’emergere di partiti populisti che si appellano a una presunta "identità cristiana" ha sollevato interrogativi sulla strumentalizzazione della religione a fini politici. La Chiesa tedesca ha voluto chiarire che i valori evangelici non possono essere piegati a logiche nazionaliste, ma devono rimanere fedeli al messaggio di inclusione e accoglienza.

L’allineamento con Papa Francesco e il futuro della Germania

Il monito della Conferenza episcopale tedesca è in sintonia con la visione di Papa Francesco, che più volte ha denunciato i pericoli del populismo, dell’odio e della chiusura verso l’altro. In un’Europa segnata da crescenti tensioni sociali e politiche, la posizione della Chiesa appare come un appello alla responsabilità collettiva, affinché democrazia e valori cristiani non vengano separati.

In vista delle elezioni, le parole dei vescovi tedeschi assumono un peso rilevante e potrebbero influenzare parte dell’elettorato cattolico. Il messaggio è chiaro: non basta dirsi cristiani, bisogna esserlo nei fatti, facendo scelte politiche coerenti con la dignità umana, la giustizia e la solidarietà.
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