Generali completa con successo il collocamento del suo sesto e settimo green bond

- di: Redazione
 
Assicurazioni Generali ha collocato due nuove obbligazioni senior denominate in euro con scadenza rispettivamente Gennaio 2029 e Gennaio 2034, entrambe emesse nel contesto del proprio programma EMTN, in formato “green” ai sensi del proprio Green, Social & Sustainability Bond Framework.

Generali completa con successo il collocamento del suo sesto e settimo green bond

Un'operazione che rientra nell'impegno del Gruppo in materia di sostenibilità, con importo corrispondente ai proventi netti dei Titoli 2029 e dei Titoli 2034 che sarà usato per finanziare/rifinanziare “Eligible Green Projects”.

La nota ufficiale specifica che in fase di collocamento sono stati raccolti ordini complessivi sulle due serie di titoli pari a più di 2 miliardi di euro da oltre 80 investitori istituzionali internazionali altamente diversificati, tra cui una significativa rappresentanza di fondi con mandati sostenibili/SRI.

Entrambe le emissioni hanno suscitato un forte interesse da parte degli investitori internazionali, che hanno rappresentato oltre l’80% e il 90% degli ordini collocati per i Titoli 2029 e 2034 rispettivamente, confermando la forte reputazione di cui gode il Gruppo sui mercati internazionali. Il 35% dei Titoli 2029 è stato allocato ad investitori italiani e francesi , il 30% ad investitori in Germania, seguiti da Spagna e Portogallo con il 13%.

Considerando invece i Titoli 2034, il 30% è stato allocato ad investitori UK, circa il 30% ad investitori italiani e francesi, seguiti dagli investitori tedeschi che hanno rappresentato circa il 22%.

Cristiano Borean, Group CFO di Generali (nella foto), ha affermato: "L’ottimo esito del collocamento delle due emissioni green odierne è un’ulteriore conferma della solida posizione finanziaria di Generali e del nostro approccio alla sostenibilità. A seguito di questa operazione, il Gruppo risulta aver collocato complessivamente otto obbligazioni con caratteristiche ESG. Si prevede che, entro la fine del 2024, i bond in formato ‘green’ e ‘sustainable’ rappresenteranno circa il 40% di tutto il nostro debito finanziario in essere. Tale risultato è pienamente in linea con l’obiettivo di un’efficiente gestione del debito e dei suoi costi, unito al forte impegno nella sostenibilità, come previsto nel piano strategico ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’". 
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