Gamenet

- di: Germana Loizzi
 

Il Gruppo cresce forte ed è ormai un ‘benchmark’ su gioco sicuro e Sostenibilità.
Parla l’Ad Guglielmo Angelozzi.

Il Gruppo Gamenet è una delle maggiori ‘gaming company’ operanti in Italia nel settore del gioco pubblico autorizzato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), leader nel segmento delle scommesse e del ‘gaming online’, e con una presenza significativa nei segmenti degli apparecchi da intrattenimento (Awp e Vlt) e del ‘Retail’. È guidata da Guglielmo Angelozzi in qualità di Amministratore delegato, e a lui abbiamo rivolto alcune domande.

Il Gruppo Gamenet pubblica ogni anno un Bilancio di Sostenibilità. Qual è l’obbiettivo di questo documento e quali sono i principali stakeholder ai quali vi rivolgete?
Con il Bilancio di Sostenibilità ci proponiamo di favorire rapporti trasparenti e collaborativi con i nostri stakeholder ad ogni livello, attraverso la rendicontazione degli impatti della nostra attività non solo da un punto di vista economico e finanziario, ma anche sotto il profilo sociale e ambientale.
Il settore di attività particolarmente sensibile in cui operiamo richiama infatti su di sé le aspettative di un gran numero di stakeholder, sempre più attenti rispetto al modus operandi delle aziende in ambito sociale e ambientale. Noi, in particolare, abbiamo scelto di focalizzare il nostro Bilancio di Sostenibilità su 7 gruppi di interesse principali: dipendenti e collaboratori; azionisti e comunità finanziaria; operatori del settore e partner commerciali del Gruppo; fornitori; giocatori; enti regolatori e amministrazioni pubbliche centrali e locali; comunità.

A suo parere, quanto la ‘reputation’, in termini di sensibilità sociale, determina oggi - e quanto determinerà in futuro - anche le vostre performances economiche?
La reputazione agisce in modo sensibile, direttamente o indirettamente, nella costruzione del valore di un’azienda e sono convinto che i risultati positivi del nostro Gruppo siano dovuti non solo alla bontà della nostra strategia e alla nostra capacità di execution, ma anche al nostro impegno nel comprendere, nel valutare e nel comunicare correttamente, ad ogni livello, l’impatto di quello che facciamo. L’attenzione a favorire lo sviluppo di un modello di crescita sostenibile, rispettoso dei bisogni e delle istanze dei nostri stakeholder, ispira infatti il nostro lavoro di ogni giorno.
Per questo siamo da sempre impegnati nel promuovere e comunicare un approccio responsabile al gioco, in linea con i principi di etica, trasparenza, rispetto della normativa, tutela della sicurezza e protezione dei minori che caratterizzano il nostro modus operandi e ci vedono schierati in prima linea, al fianco dello Stato, nel promuovere il gioco legale e nel contrastare il gioco illegale.

Quali elementi principali emergono, in estrema sintesi, dai capitoli del Bilancio 2018? Leggendoli, si ha l’impressione che l’impegno del Gruppo sulla sostenibilità non solo implementi, ma vada oltre gli standard richiesti dalla normativa vigente.
Tra i principali temi trattati nel Bilancio vi è l’impatto economico del Gruppo, ovvero la nostra capacità di produrre e distribuire ricchezza a favore di tutti gli stakeholder. Altro tema importante è poi quello della compliance anti-riciclaggio, su cui investiamo molto e sulla quale siamo all’avanguardia mediante soluzioni tecnologiche sviluppate ad hoc e sistemi di controllo e monitoraggio costante di tutte transazioni che avvengono sui nostri sistemi.
Ancora, ampio spazio trova la documentazione del nostro impegno nella promozione del gioco responsabile e nella prevenzione del gioco minorile, che portiamo avanti attraverso una serie di iniziative quali, ad esempio, il progetto “Punto Sicuro” o il programma di formazione in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore - Facoltà di Medicina e Chirurgia “A. Gemelli”.
Infine, le azioni che coinvolgono il personale - su formazione, salute e sicurezza sul lavoro, welfare aziendale, ecc. - così come i progetti a sostegno della comunità, come ad esempio il sostegno che diamo a Telethon o al FAI, per finire con le iniziative messe in campo per la salvaguardia dell’ambiente e il risparmio energetico.

Ha citato due importanti progetti a tutela del giocatore: “Punto Sicuro” e la collaborazione con il Gemelli. Ce ne può parlare? 
“Punto Sicuro” è un articolato progetto basato su un disciplinare approvato dal Dipartimento di Consultazione Psichiatrica del Policlinico Universitario Gemelli di Roma e finalizzato a prevenire il disturbo da gioco d’azzardo, individuare il giocatore a rischio e indirizzarlo alla cura presso centri specializzati, contribuendo a contrastare fenomeni illeciti come riciclaggio, usura e infiltrazioni criminali.
Proprio allo scopo di estendere le attività di prevenzione del gioco problematico, abbiamo poi avviato una collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore - Facoltà di Medicina e chirurgia “A. Gemelli” che prevede, tra le altre cose, la formazione e la supervisione del personale di sala del Gruppo, la promozione di open day annuali dedicati al fenomeno del disturbo da gioco d’azzardo, nonché la supervisione del materiale informativo presente nelle nostre sale.

Nel vostro Bilancio emerge una forte attenzione nei confronti delle risorse umane del Gruppo. Quali sono le azioni messe in campo nei confronti del personale, in particolare nell’ambito della formazione?
Nella nostra visione di crescita responsabile, crediamo fortemente che la performance economica non possa prescindere da un solido assetto valoriale. È merito delle risorse del nostro Gruppo, infatti, se possiamo eccellere nell’offerta di servizi sicuri e di qualità e se siamo in grado di creare con clienti, azionisti e istituzioni rapporti sempre più solidi, basati sulla fiducia, sul dialogo e sulla trasparenza.
La formazione del personale e lo sviluppo di profili altamente qualificati e specializzati rappresentano, in quest’ottica, una delle fondamentali chiavi strategiche di successo. Per tale ragione il nostro Gruppo ha erogato lo scorso anno più di 2.500 ore di formazione, promuovendo corsi rivolti a tutte le categorie di dipendenti, dalla sicurezza sul lavoro ai corsi specifici per il mercato del gaming, fino alla formazione manageriale.

Altro tema di rilievo che emerge è quello della tecnologia. Qual è la sua importanza ai fini della tutela dei giocatori?
Sono convinto che l’innovazione tecnologica costituisca uno strumento chiave per il miglioramento continuo degli standard di sicurezza della nostra offerta: tutte le nostre soluzioni di gioco sono infatti accuratamente progettate e selezionate per garantire il massimo livello di affidabilità ai giocatori.
In tempo reale e senza che il giocatore se ne renda conto, la nostra infrastruttura informatica gestisce ogni giorno oltre 260 milioni di transazioni, tra apparecchi da intrattenimento, scommesse e giochi online. E ognuna di esse è singolarmente monitorata e verificata al fine di garantire la sicurezza e la legalità del gioco.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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