Emergenza freddo, basta un click per donare le magliette termiche destinate agli ucraini

- di: Barbara Bizzarri
 

Il cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere del Pontefice, ha diffuso all’inizio del dicembre scorso un appello per l'emergenza freddo in Ucraina, sottolineando che “il popolo Ucraino sta vivendo un'emergenza legata, oltre che alla guerra, anche alla mancanza di corrente elettrica, di gas, e al freddo molto rigido dell'inverno”. L’appello dell'Elemosineria apostolica è stato quindi seguito dall’apertura di una raccolta fondi sulla piattaforma di crowdfunding Eppela, che ha già raggiunto l’obiettivo iniziale di 100.000 euro ed ha superato quota 250.000.

Emergenza freddo, basta un click per donare le magliette termiche destinate agli ucraini

“La risposta delle persone - spiega il cardinale Konrad Krajewski - è stata generosissima perché il cuore degli italiani è dolce, aperto e buono, pronto a rispondere con slancio alle difficoltà di chi vive la guerra”. Il cardinale ha anche assicurato il suo impegno e quello di tante fabbriche contattate in precedenza, che hanno già donato le maglie termiche, ovvero agevolato l'acquisto a prezzo di produzione o di realizzo.

A causa delle rigide condizioni atmosferiche che rendono necessario e urgente un gesto di carità, chi desidera può ancora partecipare alla raccolta, che resterà attiva fino all’8 gennaio. Le magliette termiche si possono portare o spedire a: Elemosineria Apostolica - Cortile Sant'Egidio - 00120 Città del Vaticano, oppure ci si può collegare a questo link: https://e.va/magliettetermicheucraina, per donare anche una piccola somma destinata ad acquistare le magliette termiche per la popolazione.

Possiamo aiutarli in questo Natale con il dono di magliette termiche, adatte a mantenere la temperatura corporea, da uomo, da donna o da bambino. L'Elemosineria Apostolica si sta già rifornendo. Chi volesse si può unire a questa iniziativa acquistando e portando/spedendo le maglie direttamente a questo Dicastero entro un mese, al fine di effettuare al più presto l'invio tramite camion a Kiev” è stata la nota lanciata poche settimane fa.

Appena raccolto il materiale e caricato sui tir, insieme ai generatori di corrente acquistati, lo stesso cardinale si occuperà di consegnare tutto alla popolazione in Ucraina. Ma la consegna non significa che la raccolta sarà interrotta, perché l'inverno è lungo e temibile, ed è necessario essere pronti a qualsiasi contingenza, anche estrema. “Facciamo questo dono di Natale”, è stato l'invito dell'Elemosiniere, perché, come ha detto il Santo Padre nell'omelia della Messa a Casa Santa Marta il 26 novembre 2018, “la generosità è una cosa di tutti i giorni: la generosità delle piccole cose”.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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