Il Consiglio dei ministri ha approvato il programma di emissione delle carte-valori postali per il 2026, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Il piano, elaborato dal ministero sulla base delle proposte pervenute e delle valutazioni d’ufficio, definisce l’elenco dei francobolli commemorativi 2026 dedicati a eventi storici, ricorrenze istituzionali e grandi personalità della storia e della cultura italiana.
Francobolli 2026, via libera del Cdm: Milano-Cortina, voto alle donne e Papa Francesco
Tra le emissioni più attese figurano quelle dedicate alle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, appuntamento di rilievo internazionale che vedrà l’Italia al centro della scena sportiva globale. Accanto a questo, il programma prevede anche il francobollo Europa 2026, inserito nel tradizionale filone delle emissioni condivise a livello europeo.
Ampio spazio viene riservato alle celebrazioni civili e istituzionali. Tra queste spiccano i francobolli dedicati al voto alle donne in Italia e alla proclamazione della Repubblica Italiana, due passaggi fondamentali della storia democratica del Paese. Il programma include inoltre l’emissione per i XX Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 e per L’Aquila Città italiana della Cultura 2026, riconoscendo il valore simbolico e culturale di questi eventi.
Il calendario delle emissioni comprende anche numerose figure di rilievo religioso, culturale e artistico. Tra queste Papa Francesco, San Francesco d'Assisi e il rientro in patria delle reliquie di Sant’Agata, accanto a personalità che hanno segnato la storia civile e intellettuale del Paese come Piero Gobetti e Vittorio Occorsio.
Non mancano le celebrazioni legate al mondo dello spettacolo, della musica e della moda, con emissioni dedicate a Claudio Villa, Pippo Baudo, Giorgio Armani e Claudia Cardinale, simboli riconosciuti della cultura popolare e creativa italiana. Tra i personaggi storici celebrati figurano anche Regina Margherita di Savoia, Carlo Lorenzini Collodi, autore di Pinocchio, ed Enrico Veschi.
Completano il programma i francobolli dedicati alla Campana dei Caduti – Maria Dolens di Rovereto, simbolo universale di pace, e ad altre figure ed eventi che hanno contribuito a costruire l’identità storica, culturale e civile dell’Italia.
Con l’approvazione del programma di emissione per il 2026, il governo definisce così un percorso celebrativo che intreccia sport, memoria, diritti civili, cultura e spiritualità, confermando il ruolo del francobollo come strumento di valorizzazione della storia e dei valori del Paese.