Francia: Macron apre alla legge su morte assistita, a maggio in Assemblea nazionale

- di: Redazione
 
Il presidente francese, Emmanuel Macron, apre ad una legge sulla morte assistita.
In un'intervista, pubblicata nelle edizioni di ieri dai quotidiani La Croix e Libération, Macron ha parlato del contenuto del testo legislativo che aprirà ''la possibilità di chiedere assistenza alla morte a determinate condizioni rigorose''.
Il capo dello Stato francese ha precisato che il relativo progetto ''arriverà sul tavolo del Consiglio dei ministri ad aprile, per una prima lettura a maggio''. Quindi è probabile che il relativo dibattito si aprirà all'Assemblea nazionale prima delle elezioni europee del 9 giugno.
Per Macron ha parlato di una legge necessaria, poiché quella che definisce l'attuale quadro giuridica, la Claeys-Leonetti, ''non permetteva di affrontare situazioni umane molto difficili'', ricordando i casi di malati terminali di cancro, ''alcuni dei quali sono costretti a recarsi all'estero per essere assistiti. Era quindi necessario andare oltre''.

Francia: Macron apre alla legge su morte assistita, a maggio in Assemblea nazionale

Macron ha detto che ''questa legge è necessaria perché ci sono casi che oggi non possiamo umanamente accettare nel nostro Paese, che fanno soffrire famiglie, pazienti, équipe mediche''.
''Con questo testo si guarda la morte in faccia'', ha spiegato Macron, aggiungendo, nella sua intervista ai due quotidiani, che potranno chiedere la morte assistita i malati maggiorenni, colpiti da una malattia incurabile, per la quale si prevede un esito nefasto nel breve periodo.

Il caso sarà quindi affidato al giudizio di un gruppo di medici ed esperti. Nel caso di accoglimento della richiesta, sarà prescritto al malato un prodotto che ne può determinare il decesso. Sarà il paziente a decidere se somministrarselo da solo o chiedere un aiuto nel caso non sia in condizione fisiche da poterlo fare autonomamente.
Facendo eco alle parole di Macron, il primo ministro francese, Gabriel Attal, ha annunciato che la legge arriverà al giudizio dell'Assemblea nazionale, in prima lettura, il 27 maggio.

''La morte non può essere un argomento tabù silenzioso. Nonostante i notevoli progressi compiuti negli ultimi anni, alcuni nostri concittadini talvolta si ritrovano impotenti di fronte alla malattia e al dolore. Per questo motivo, in conformità con il suo impegno per il 2022, il Presidente della Repubblica ha annunciato una nuova tappa del modello francese di fine vita '', ha dichiarato Attal, aggiungendo: ''Ai nostri concittadini che si trovano di fronte a questa situazione, dobbiamo un dibattito pacifico, informato, rispettoso delle posizioni di tutti, così come è stato il dibattito pubblico grazie al Comitato consultivo etico nazionale e alla Convenzione dei cittadini".
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