Si è svolto presso il Parco Nord Milano, l’ultimo incontro dell’anno della Forestami Academy, programma di formazione triennale realizzato dal Gruppo Prada e Forestami, finalizzato a promuovere i principi della forestazione urbana: durante l'evento, il Gruppo ha annunciato il suo supporto agli interventi di ripristino del Parco Nord Milano dopo i danni (economici, ecologici e sociali) subiti a causa del nubifragio del luglio scorso.
Forestami Academy: Gruppo Prada supporta il ripristino di Parco Nord Milano
Sono più di 200 gli alberi caduti, a cui si sommano quelli gravemente danneggiato e la compromissione del sistema di canalizzazione. Grazie al sostegno del Gruppo Prada, saranno acquistate e messe a dimora 300 piante adulte di diverse specie, che integreranno i filari principali ricomponendo le geometrie del Parco e preservando l'equilibrio ecologico di aree meno colpite.
Inoltre, sono previste anche attività di manutenzione, necessarie per l'attecchimento degli alberi, con i lavori che dovrebbero partire a novembre in modo da riportare una situazione "di salute" per l'area entro la primavera del prossimo anno. Iniziative che riguarderanno aree che coprono oltre 400 ettari di Parco, con focus su quelle nei pressi di Cascina Centro Parco e del Lago di Niguarda.
Lorenzo Bertelli, Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Prada, ha dichiarato: “Milano, città a cui il Gruppo Prada è profondamente legato, sempre di più comprende l’importanza del verde. Abbiamo a cuore questo tema e per questo abbiamo supportato con entusiasmo il progetto della Forestami Academy e oggi sentiamo doveroso contribuire in maniera sostanziale a ripristinare una delle aree verdi più importanti della nostra città”.
Riccardo Gini, Direttore di Parco Nord Milano, ha detto: “Parco Nord Milano, come la città di Milano, è stato duramente colpito dagli eventi catastrofici dell’estate. È molto importante che il lavoro di ripristino e di ricostruzione degli ecosistemi sia supportato da aziende multinazionali capaci di dimostrare particolare attenzione e sensibilità ai temi della natura. Questa collaborazione tra pubblico e privato è un segno tangibile di responsabilità condivisa nel far fronte agli effetti dei cambiamenti climatici in atto, sempre più intensi e frequenti. Ringrazio quindi a nome di Parco Nord Milano il Gruppo Prada per il supporto al lavoro di ripristino dei filari del Parco”.
L’incontro di oggi, dal titolo, “Come si forma una Foresta Urbana?” è stato moderato da Maria Chiara Pastore - Direttrice Scientifica di Forestami e ricercatrice di ruolo al Politecnico di Milano -, e Giorgio Vacchiano - ricercatore e docente in Gestione e pianificazione forestale all’Università Statale di Milano, con l’intervento dell’architetto Stefano Boeri - Presidente del Comitato Scientifico di Forestami.
Giorgio Vacchiano, ricercatore e docente in Gestione e pianificazione forestale all’Università Statale di Milano (che ha partecipato all'incontro "Come si forma una foresta urbana", moderato da Maria Chiara Pastore, Direttrice scientifica di Forestami), ha spiegato: "Nel contesto crescente di urbanizzazione e dei cambiamenti climatici, la creazione di foreste urbane, e la loro gestione, emerge come una soluzione sostenibile e innovativa . È fondamentale potenziare i servizi climatici e le foreste urbane possono diventare veri e propri "condizionatori" per le città, rinfrescando le aree urbane durante le ondate di calore, assorbendo CO2 e sostanze inquinanti e contribuendo alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Un'attenzione particolare deve essere rivolta inoltre alla creazione di habitat favorevoli per la biodiversità, sia animale che vegetale, e alla gestione delle specie esotiche invasive, che rappresentano una sfida nell'ecologia urbana contemporanea. Osservare le “migliori” foreste urbane nel mondo permette inoltre una panoramica completa e stimolante su come queste possano trasformare le nostre città in ambienti più sostenibili, resilienti e vivibili".