Feltrinelli, 70 anni di libri per cambiare il mondo: il viaggio delle celebrazioni parte da Roma

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 

"I libri non cambiano il mondo, ma cambiano le persone. E le persone cambiano il mondo." Così Giangiacomo Feltrinelli sintetizzava la sua visione, la stessa che settant’anni fa lo portò a fondare una casa editrice destinata a segnare la storia culturale italiana.

Feltrinelli, 70 anni di libri per cambiare il mondo: il viaggio delle celebrazioni parte da Roma

Un’utopia concreta nata nel 1955 tra le mura di un caffè milanese, con l’ambizione di rivoluzionare il panorama editoriale, dando voce alle idee scomode, ai classici dimenticati e alle nuove frontiere del pensiero. Da allora, la Feltrinelli è rimasta un punto di riferimento imprescindibile, un marchio indipendente che oggi conta 122 librerie, un polo editoriale con dieci sigle e una fitta rete di iniziative tra formazione, impegno civile e innovazione culturale.

Un viaggio tra letteratura e impegno culturale
Il settantesimo anniversario si apre il 10 febbraio a Roma con una Giornata Gattopardesca, tributo a uno dei romanzi simbolo del catalogo Feltrinelli. Il capolavoro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, pubblicato nel 1958 dopo ripetuti rifiuti da parte di altre case editrici, rappresenta il coraggio di scommettere sulla letteratura che sfida il proprio tempo. Considerato da alcuni un romanzo "reazionario" e da altri "passatista", Il Gattopardo è in realtà uno dei più grandi affreschi storici della letteratura italiana, capace di raccontare con lucida malinconia il tramonto dell’aristocrazia siciliana all’indomani dell’Unità d’Italia.

La giornata di apertura delle celebrazioni parte alle 10:30 con un BookClub alla Libreria Feltrinelli Pio XI, dedicato al tema Un classico è per sempre, condotto dallo scrittore Paolo Di Paolo. Si prosegue alle 16 con Abracabook, un evento interattivo alla Sala Squarzina del Teatro Argentina ispirato alla frase del principe di Salina, “L’amore? Già, certo, l’amore…”, moderato da Annalisa Ambrosio e realizzato in collaborazione con la Scuola Holden.

Alle 18, la libreria Feltrinelli di Largo Torre Argentina ospiterà l’incontro L’avventura editoriale del Gattopardo, in cui verranno raccontati i retroscena della sua pubblicazione e della nuova serie Netflix in uscita il 5 marzo. Parteciperanno Martino Gozzi e Ruggero Cappuccio, l’autrice Bernardina Rago, la creative producer della serie Elettra Canovi e la direttrice delle serie italiane Netflix Luisa Cotta Ramosino.

A chiudere la giornata, alle 21, il debutto al Teatro Argentina del monologo Il Gattopardo. Una storia incredibile di e con Francesco Piccolo, che ripercorre le vicende del romanzo, il suo impatto culturale e il dibattito che lo ha accompagnato. Dopo Roma, lo spettacolo farà tappa a Palermo il 15 aprile, a Torino il 19 maggio e a Milano il 10 novembre.

Un tour che attraversa l'Italia e il mondo
Da Roma, il tour del settantesimo anniversario toccherà le principali città italiane – Milano, Bologna, Palermo, Torino, Mantova, Firenze, Venezia – e tre tappe internazionali: Francoforte, Barcellona e Guadalajara. Un percorso che si intreccerà con i più importanti festival e fiere del libro, dalla Bologna Children's Book Fair al Salone Internazionale di Torino, dal Festivaletteratura di Mantova alla Buchmesse di Francoforte e alla Fiera Internazionale del Libro di Guadalajara.

Oltre agli incontri con autori e autrici, il tour vedrà il coinvolgimento delle librerie Feltrinelli, delle piattaforme di e-commerce e della Fondazione Feltrinelli, oltre che di PrimaEffe e dell'Associazione Il Razzismo è una brutta storia. Un progetto culturale diffuso che vuole portare il libro al centro del dibattito, come avrebbe voluto Giangiacomo Feltrinelli.

I 70 anni della collana Universale Economica Feltrinelli

L’anniversario è anche l’occasione per rilanciare la storica collana Universale Economica Feltrinelli con una selezione di venticinque titoli iconici, ristampati in una nuova veste grafica ispirata alle origini. La collana, nata con l’obiettivo di rendere accessibili "il meglio della nostra tradizione culturale e le opere più vive del presente", torna in libreria con alcuni dei libri più rappresentativi della casa editrice.

Tra i classici del passato, spiccano Il dottor Zivago di Boris Pasternak, la struggente epopea russa che Feltrinelli pubblicò sfidando la censura sovietica; L’opera al nero di Marguerite Yourcenar, potente ritratto della ricerca di conoscenza e libertà; e La banalità del male di Hannah Arendt, il saggio fondamentale sul processo ad Adolf Eichmann che ha cambiato il modo di concepire la responsabilità individuale nei crimini di guerra.

Accanto a questi, la collana include anche titoli più recenti come Apeirogon di Colum McCann, ispirato alla vera storia di due padri – un israeliano e un palestinese – uniti dalla perdita dei propri figli nel conflitto mediorientale; Oriente di Paolo Rumiz, un viaggio tra le frontiere e le contraddizioni dell’Europa orientale; Diario di scuola di Daniel Pennac, ironica e profonda riflessione sul sistema scolastico; e Il mio anno di riposo e oblio di Ottessa Moshfegh, romanzo di culto sulla disillusione contemporanea.

I primi dodici titoli della collana saranno disponibili dall’11 febbraio, mentre gli altri tredici arriveranno a maggio, in occasione del Salone del Libro di Torino.

Il Premio Inge Feltrinelli e il futuro della casa editrice

Un altro momento centrale delle celebrazioni sarà il Premio Inge Feltrinelli. Raccontare il mondo, difendere i diritti, che nella sua terza edizione avrà come tema Libertà di Parole. Lettori e lettrici potranno votare, fino all’8 marzo, i libri in concorso per le categorie Kids, fiction e non-fiction, con la cerimonia di premiazione prevista il 31 marzo presso la Fondazione Feltrinelli.

A settant’anni dalla sua nascita, la casa editrice continua a essere un laboratorio di idee e innovazione, fedele al sogno del suo fondatore. Un sogno che non si è mai fermato e che, oggi più che mai, continua a camminare sulle gambe di nuovi libri, nuovi lettori e nuove storie.

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