La Fed mantiene i tassi stabili mentre la Bce prosegue con i tagli: strategie divergenti delle banche centrali

- di: Matteo Borrelli
 
La Federal Reserve degli Stati Uniti ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse nella sua prima riunione sotto l'amministrazione Trump, mentre la Banca Centrale Europea continua la sua politica di riduzione dei tassi per stimolare l'economia dell'Eurozona.

La decisione della Federal Reserve
La Federal Reserve ha annunciato che il tasso dei fondi federali rimarrà nell'intervallo del 4,25%-4,5%, dopo una serie di tre riduzioni consecutive tra settembre e dicembre 2024. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha dichiarato: “Non c'è fretta di modificare la nostra posizione politica.
Powell ha sottolineato che l'economia statunitense continua a crescere solidamente, con un mercato del lavoro robusto e un'inflazione ancora elevata. Ha inoltre evidenziato l'incertezza derivante dalle politiche commerciali dell'amministrazione Trump, inclusi i potenziali dazi, che potrebbero influenzare le future decisioni della Fed. 

La reazione dell'amministrazione Trump
Il presidente Donald Trump ha espresso disappunto per la decisione della Fed di non ridurre ulteriormente i tassi, affermando che la banca centrale dovrebbe dare priorità alle decisioni economiche rispetto a questioni sociali e ambientali. Ha attribuito alla Fed parte della responsabilità per i problemi inflazionistici del paese.  

La strategia della Banca Centrale Europea
Contrariamente alla Fed, la Banca Centrale Europea sta proseguendo con una politica di allentamento monetario. La BCE ha programmato il suo quarto taglio consecutivo dei tassi di interesse, riducendo il tasso di deposito di 25 punti base al 2,75%. 
La presidente della BCE, Christine Lagarde (nella foto), ha indicato che la politica monetaria rimarrà orientata all'allentamento, con ulteriori riduzioni dei tassi possibili nelle prossime riunioni, in risposta alla debole crescita economica e ai rischi politici nella zona euro. 

Implicazioni per i mercati finanziari
Le decisioni divergenti delle due principali banche centrali mondiali stanno influenzando i mercati finanziari. Negli Stati Uniti, i rendimenti dei titoli del Tesoro sono aumentati leggermente dopo l'annuncio della Fed, mentre in Europa si prevede che i continui tagli dei tassi da parte della BCE porteranno a una riduzione dei costi dei mutui e a un aumento dei prestiti alle imprese. 

La divergenza continuerà
Mentre la Federal Reserve adotta un approccio cauto, monitorando l'economia e le politiche dell'amministrazione Trump, la Banca Centrale Europea continua a ridurre i tassi per stimolare la crescita nell'Eurozona. Queste strategie divergenti riflettono le diverse condizioni economiche e le priorità politiche delle due regioni.

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