Summit sugli Sdg: la Fao annuncia il lancio di un appello del Cpf all'azione per le foreste verso il 2030

- di: Barbara Leone
 
"Il verde dovrebbe essere il colore del futuro”, ha affermato Qu Dongyu, Direttore Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Fao), durante un evento tenutosi ieri a margine del Summit Sdg dedicato alla dare slancio al ruolo delle foreste nel contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdg). L'evento è stato organizzato dal Partenariato di Collaborazione sulle Foreste (Cpf), presieduto dalla Fao, un partenariato di 16 importanti organizzazioni globali all'interno e all'esterno del sistema delle Nazioni Unite con mandati sostanziali sulle foreste. Durante l’incontro, il Cpf ha lanciato l’appello congiunto all’azione per le foreste verso il 2030, evidenziando la necessità di maggiore azione e impegno politico per rafforzare l’attuazione di soluzioni forestali nel perseguimento degli Oss e di altri obiettivi globali. Notando gli sforzi del Partenariato di Collaborazione negli ultimi 20 anni, Qu ha sottolineato che le iniziative per il ripristino degli ecosistemi, la lotta alla desertificazione e l'espansione delle aree verdi e della copertura forestale, rappresentano enormi opportunità per il mondo e la Fao è pronta a sostenere i suoi membri in questo contesto e promuovere ulteriore solidarietà e cooperazione.

Summit sugli Sdg: la Fao annuncia il lancio di un appello del Cpf all'azione per le foreste verso il 2030

Il vertice sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile del 2023 segna il punto di svolta negli sforzi per raggiungere l’Agenda 2030 e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile insieme ad altri obiettivi concordati a livello internazionale relativi alle foreste, come gli Obiettivi forestali globali delineati nel Piano strategico delle Nazioni Unite per le foreste 2017-2030. Coprendo il 31% della superficie terrestre mondiale, le foreste sostengono i mezzi di sussistenza e producono prodotti forestali legnosi e non legnosi, contribuiscono alla sicurezza alimentare, combattono il cambiamento climatico e la desertificazione e conservano la biodiversità e l’acqua. Generano inoltre occupazione e contribuiscono al benessere umano. Secondo il Global Forest Resources Assessment della Fao, a partire dal 1990 abbiamo perso 420 milioni di ettari di foreste a causa della deforestazione, e la deforestazione continua anche se il tasso è rallentato da 12 milioni di ettari all’anno nel periodo 2010-2015 a 10 milioni di ettari all’anno nel periodo 2015. -2020. I progressi verso il raggiungimento degli obiettivi globali sulla protezione delle foreste non stanno avanzando abbastanza velocemente, poiché le foreste stanno ancora scomparendo, gli impatti dei cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità sono in aumento, e la malnutrizione e la fame sono in aumento, il tutto indebolito dall’instabilità sociale ed economica.

La missione del partenariato di collaborazione sulle foreste è quella di migliorare il contributo delle foreste agli obiettivi di sviluppo sostenibile , agli obiettivi forestali globali e ad altri impegni internazionali. Sono state identificate importanti sfide e opportunità nella protezione, nel ripristino e nella gestione sostenibile delle foreste e sono necessarie azione e ambizione. L’invito all’azione per le foreste verso il 2030 copre quattro aree focali: attuazione e azione; dati, scienza e innovazione; finanziamenti per le foreste; comunicazione e sensibilizzazione. I membri del Cpf si impegnano a “rafforzare l’azione per intensificare gli sforzi a tutti i livelli per sbloccare pienamente il contributo delle foreste allo sviluppo sostenibile e realizzare la nostra visione comune per le foreste verso il 2030. Lo faremo in sinergia con e in aggiunta agli impegni presi al Climate Ambition Summit e al Summit sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e in previsione del Summit del Futuro e dei prossimi negoziati nell'ambito delle Convenzioni di Rio”. L'evento di ieri, tenutosi poco prima dell'inizio della 79esima settimana di dibattito generale delle Nazioni Unite, ha visto la partecipazione degli Stati membri e dei capi delle agenzie del Cpf che hanno illustrato come le loro organizzazioni e i loro Paesi stanno contribuendo ad azioni coordinate basate sulle foreste per accelerare i progressi verso il 2030. A moderare, la Principessa Basma bint Ali di Giordania, Ambasciatrice Fao per il Vicino Oriente e il Nord Africa: “Raggiungere gli Obiettivi forestali globali attraverso un'efficace conservazione, ripristino e uso sostenibile delle foreste del mondo è la nostra unica possibilità per massimizzare il contributo delle foreste agli Obiettivi di sviluppo sostenibile”, ha sottolineato.

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Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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