Nato in Francia 70 anni fa, il Gruppo Europcar è da sempre leader europeo nell’autonoleggio. Negli ultimi anni ha accelerato la propria crescita grazie a importanti investimenti in mobilità e diversificando le proprie attività, spingendosi oltre il business tradizionale dell’autonoleggio, con l’obiettivo di rispondere alle diverse esigenze di mobilità dei propri clienti.
Oggi il Gruppo è a tutti gli effetti main player nel panorama della mobilità ed è in grado di fornire un’ampia gamma di servizi – noleggio a breve e medio termine, chauffeur services, car & scooter sharing – continuando nel contempo a potenziare e digitalizzare la propria offerta rent a car. Per rispecchiare questo posizionamento lo scorso anno è stato scelto un nuovo nome che esprimesse al meglio gli obiettivi del Gruppo: ‘Europcar Mobility Group’.
Dott. Ruggiero, qual è l’evoluzione delle domande fondamentali nel mercato della mobilità, che molto spesso il vostro Gruppo ha anticipato, che vi hanno indotto ad imboccare con decisione la via del cambiamento? In altre parole, qual è la vostra ‘Vision’? A che punto è questa rivoluzione di cui il vostro Gruppo appare in decisa posizione di leadership?
Negli ultimi anni Europcar Mobility Group ha intrapreso un percorso di trasformazione che da specialista del car rental lo ha portato a posizionarsi come Mobility Service Company.
La “new mobility” è sempre più centrale per la nostra strategia e il monitoraggio dei nuovi trend di mercato, così come della domanda di mobilità, rappresentano elementi chiave per il raggiungimento di un vantaggio competitivo. Abbiamo ad esempio capito che il significato associato all’auto di proprietà è radicalmente cambiato nel corso dei decenni: anni fa avere una vettura di proprietà era sintomo di benessere, poi è diventato sinonimo di libertà. Oggi, per le nuove generazioni, l’automobile sta assumendo un valore sempre più pragmatico: è considerata come un semplice mezzo di trasporto per spostarsi da un punto A a un punto B, da utilizzare solo quando serve.
Io sono entrato in questa azienda nel 2011 e ho potuto osservare l’evoluzione della domanda di mobilità nel corso degli anni.
Eravamo leader nel car rental e ci siamo progressivamente accorti che intorno a noi il mercato della mobilità stava cambiando. A quel punto eravamo dinanzi a un bivio: potevamo aspettare che il mondo cambiasse per poi adattarci, oppure potevamo da subito mutare pelle così come il nostro modo di fare business. Abbiamo scelto il secondo approccio, diversificando le nostre attività e cercando di rispondere in maniera puntuale ai nuovi needs emergenti sul mercato.
Oggi siamo in grado di offrire servizi di mobilità che coprono diverse durate, a seconda delle necessità di utilizzo. Da poche ore con il car sharing, a qualche giorno con il rent a car fino al medio termine: un’offerta che garantisce la possibilità di utilizzare l’auto solo quando serve, in maniera pratica e flessibile senza vincolarsi alla proprietà del mezzo.
Collegandosi alla domanda precedente, a 70 anni dalla sua nascita, Europcar rilancia di fronte alla ‘disruption’ in corso nel business della mobilità per non essere più solo un locatore di auto, ma molto di più. Una ‘Preferred Mobility Service Company’, per usare la sua definizione: offrire soluzioni che siano una valida alternativa all’auto di proprietà. Conferma, in questo contesto, l’intenzione del Gruppo di investire 200 milioni di euro in innovazione?
Assolutamente sì, anche per questo almeno una volta l’anno incontriamo tutto il mondo degli analisti finanziari e i grandi azionisti. I nostri investimenti sono destinati alla ricerca e all’acquisizione di realtà che ci consentano di accelerare nello sviluppo di nuove soluzioni di mobilità, per poter così raggiungere l’ambizioso obiettivo di diventare Preferred Mobility Service Company.
A tal proposito stiamo lanciando Click&Go, una nuova applicazione che consentirà ai nostri clienti di creare una propria identità certificata. In questo modo, quando un cliente avrà bisogno di noleggiare un veicolo, sarà sufficiente fare una foto della propria patente, scattare un selfie (tramite la nuova tecnologia saremo in grado di certificare l’autenticità delle foto) e nelle 24/48 ore precedenti al noleggio il cliente riceverà un’email di conferma con la possibilità di autorizzare il deposito cauzionale, ricevendo un “QR Code” che consentirà un accesso prioritario al banco con una grande semplificazione delle procedure di noleggio, grazie alla piena digitalizzazione del processo.
L’App sarà disponibile a breve per gli Smartphone Apple e, in autunno, anche per dispositivi Android. Con questa prima versione di Click&Go sarà possibile prenotare, gestire o cancellare la propria reservation 24 ore su 24. Tramite la app, a tendere sarà inoltre possibile accedere in maniera diretta ed automatizzata ad una vasta gamma di veicoli – adatti per spostamenti sia di breve che di lunga durata – senza passare al banco di noleggio.
Obiettivo finale sarà poi quello di implementare, nel giro di 12 mesi, anche una funzionalità per la segnalazione di eventuali danni provocati alla vettura.
L’utilizzo di Click&Go rappresenterà un grande vantaggio per quella fascia di clienti – soprattutto business - che, per risparmiare tempo, preferisce bypassare il banco e usufruire di un servizio gratuito di check-in online.
Naturalmente, ci sono ancora numerosi clienti che prediligono il banco per avere un rapporto diretto con i nostri operatori. Si tratta soprattutto di clienti esteri che hanno bisogno di ricevere maggiori informazioni e che continueremo a servire nel modo più adeguato.
Quali sono oggi i numeri di Europcar Mobility Group? Come sta rispondendo il mercato alle proposte, sempre in evoluzione e in aggiornamento che il Gruppo presenta?
Gli obiettivi del 2018 sono stati raggiunti grazie ad una crescita di tutte le business units, ad una solida organizzazione e a un modello di business flessibile. L’anno si è chiuso con un fatturato di 2,93 miliardi di euro, inclusa la business unit “New Mobility”, appena rinominata “Urban Mobility” per meglio identificare il focus sulla mobilità cittadina di tutti i giorni.
Anche l’andamento per il 2019 è confermato, come dimostrano i recenti risultati del primo quarter.
La nuova organizzazione interna è composta da 5 business unit (Cars, Vans&Trucks, Low cost, Urban mobility, International Coverage), realizzata per andare incontro in maniera sempre più efficiente alle esigenze del cliente e affrontare al meglio nuove opportunità di crescita. Quali sono quelle che stanno mostrando le migliori performance in termini sia di aumento dei volumi che dei margini?
Europcar Mobility Group offre le sue soluzioni di mobilità in tutto il mondo attraverso una vasta rete attiva in oltre 130 paesi, incluse 16 filiali in Europa, 2 in Australia e Nuova Zelanda, franchising e partner.
Grazie alle Business Units Cars, Vans&Trucks, Low cost e Urban Mobility, riusciamo a rispondere in maniera strutturata alle diverse esigenze di mobilità dei clienti.
Il business tradizionale del rent a car, di cui siamo leader europei, cresce in linea con il mercato: si tratta di una crescita organica, guidata soprattutto dall’importante incremento dei flussi incoming a livello internazionale.
Anche per il segmento Vans&Trucks ambiamo a raggiungere la leadership europea: per questo scopo nel 2018 sono stati inaugurati 12 “supersites” per supportare la crescita.
Per quanto riguarda il business low cost nel 2018 la crescita è stata a doppia cifra, trainata soprattutto dall’andamento positivo del trasporto aereo low cost che alimenta la domanda relativa al noleggio auto. Abbiamo beneficiato di questi effetti positivi anche grazie alla nostra storica partnership con EasyJet.
Con la BU Urban Mobility, ambiamo a consolidare il nostro posizionamento sul mercato della mobilità, continuando a fare scale up di soluzioni di urban mobility (primo fra tutti il car sharing) con costanti investimenti in innovazione.
Grazie alla Business Unit International Coverage, abbiamo siglato accordi di partnership in Paesi chiave per la nostra strategia di espansione internazionale, volti a consolidare e rafforzare la presenza del brand nel mondo.
In India, ad esempio, abbiamo siglato pochi mesi fa una partnership con Eco Rent A Car, leader del car rental in questo Paese.
In Cina già dal 2017 è attivo un accordo con Shouqi Car Rental, una tra le principali aziende di autonoleggio Cinesi e parte del Gruppo Beijing Tourism.
Entrambi gli accordi permettono al Gruppo di beneficiare del crescente flusso di turisti provenienti da quei Paesi e di offrire ai propri clienti una delle principali reti di car rental e noleggio con conducente sia in India che in Cina.
Nel Low cost avete l’obiettivo dichiarato, come d’altronde in altre comparti come ad esempio il Vans&Trucks, di raggiungere la leadership in Europa, che già avete nel Cars e nella New Mobility e che state ben consolidando. Ad oggi Europcar Mobility Group nel Low cost vanta una share superiore al 20% in un mercato che appare in espansione. Quali iniziative concrete sono in campo per raggiungere la leadership anche in questo segmento?
In Europa in questo momento, dopo l’acquisizione di Goldcar, siamo i numeri uno nel low cost, con oltre il 20% di share di un mercato che oggi è in forte crescita.
Il nostro posizionamento è consolidato in Paesi come Spagna, Portogallo, Francia, Italia e Grecia, mentre abbiamo importanti possibilità di crescita in Paesi come Inghilterra e Turchia nei quali siamo certi di raggiungere nel breve un considerevole sviluppo.
In Italia è anche grazie al fenomeno low cost che nel 2018 si è registrata una crescita dei volumi nel rent a car: il bacino di potenziali clienti si è infatti ampliato, grazie alla possibilità di intercettare anche soggetti con una minore propensione alla spesa.
Secondo noi il low cost è infatti un segmento con un enorme potenziale da esplorare in maniera ancora più approfondita. Spesso, sbagliando, si tende a considerarlo come un servizio di bassa qualità, noi invece lo vediamo semplicemente come l’offerta di un prodotto base, che si può arricchire in qualsiasi momento qualora il cliente lo desideri.
Digitalizzazione e innovazione tecnologica. Europcar è il primo gruppo che al suo interno dispone di un ‘innovation hub’, Europcar Lab, che ha il compito di selezionare e approfondire ‘business models’ in diverse macro aree (‘vehicle sharing’, ‘ride hailing’, piattaforme mobilità), dimostrando la propria attitudine a guardare al futuro attraverso l’innovazione. Qual è la strategicità di Europcar Lab nell’ambito del Gruppo?
La spinta verso l’innovazione e la digitalizzazione è nel DNA del Gruppo.
Il continuo processo di trasformazione e l’innovazione tecnologica rappresentano i fattori chiave per lo sviluppo del nostro business; il miglioramento della componente tech è una priorità assoluta che i nostri stessi clienti ci segnalano con le loro abitudini d’acquisto.
Europcar Mobility Group è l’unico attore nel settore ad aver costituito un suo laboratorio di ricerca e sviluppo di soluzioni mobilità.
Europcar Lab è un vero e proprio incubatore di mobilità che che opera attraverso il modello della ‘Open Innovation’ basato sul monitoraggio dei trend di mercato, la ricerca di soluzioni di mobilità innovative, la definizione di prototipi fino al lancio sul mercato dei casi di successo. E’ tramite le acquisizioni e gli investimenti in startup, le partnership con altre grandi imprese attive nel settore della mobilità o lo sviluppo in-house, che riusciamo a offrire servizi innovativi e in linea con le esigenze emerse sul mercato.
Ad oggi tramite il Lab abbiamo lanciato già 5 prodotti diversi. Ovviamente non tutti i prodotti sono da subito disponibili su tutti i mercati, ma dopo una prima fase pilota in una country, facciamo progressivamente ‘scale-up’ anche sugli altri mercati.
Altri due punti cruciali: la nascita e crescita di offerte di ‘medio termine’ (noleggio per più di 1 mese), anche in ambito business e rilevanza del digitale e della Customer Experience digital, elemento che appare sempre più decisivo. Può esporre in sintesi le proposte e le iniziative di Europcar Mobility Group in questi due versanti?
Le offerte di medio-lungo termine sono un’estensione della nostra gamma di offerte dedicate per quella clientela che desidera una soluzione flessibile, ma allo stesso tempo strutturata. Un esempio in tal senso può essere il cliente che lavora su una commessa per undici mesi e ha bisogno di una vettura solo per questo periodo. Siamo partiti lanciando questa offerta nel mercato italiano e spagnolo ed i primi riscontri sono stati decisamente positivi. Ora la stiamo allargando anche a Portogallo, Germania e Francia.
Siamo d’altra parte certi che garantire una customer journey digitale integrata - soprattutto attraverso lo smartphone – sia cruciale per soddisfare il bisogno dei Clienti di accedere ai diversi servizi di mobilità in maniera facile e veloce.
Un esempio concreto da questo punto di vista è il lancio avvenuto in Italia di Smart Way. Si tratta di uno smartphone che offre ai Clienti leisure la possibilità di accedere a numerosi servizi che rendono più facile viaggiare a bordo di un’auto Europcar: chiamate nazionali ed internazionali illimitate, internet 4G Illimitato, possibilità di connettere fino a 6 dispositivi in hotspot, audioguide gratuite delle città e una sezione Europcar con i numeri utili per il proprio noleggio e per trovare l’ufficio più vicino.
Smart Way è un device che i clienti Europcar, italiani e stranieri, possono prenotare insieme all’auto oppure richiedere direttamente al banco Europcar al momento del ritiro della vettura.
Al momento l’Italia sta facendo da pilota per il Gruppo che è pronto a lanciare il progetto in altri Paesi.